Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime il più profondo cordoglio per la prematura e tragica scomparsa del professor Luigi Pragliola, docente di matematica, fisica e chimica, venuto a mancare all’età di quarantuno anni dopo aver affrontato con coraggio una grave malattia.

Proveniente da Giugliano in Campania, il professor Pragliola aveva scelto di trasferirsi a Lucca, insieme alla moglie e ai due figli, con l’intento di garantire ai propri cari un ambiente più salubre, libero dalle criticità ambientali che affliggono la cosiddetta Terra dei Fuochi, situata tra le province di Napoli e Caserta.

Tale scelta interpella in modo forte tutti noi: la condizione che ha determinato tale migrazione volontaria conferma come il diritto all’ambiente e alla salute costituiscano pilastri imprescindibili per la dignità dell’insegnante, del genitore e del cittadino. La Terra dei Fuochi, come documentato da autorità scientifiche e ambientali, è stata teatro di smaltimento illecito di rifiuti e roghi, con conseguente esposizione a sostanze tossiche e gravi effetti sulla salute delle comunità locali.

Nell’onorare la sua memoria, il CNDDU richiama l’attenzione sul nesso fra ambiente, salute, istruzione e diritti umani: un docente non può essere consegnato al rischio silenzioso di condizioni strutturali che minano il suo diritto a vivere, lavorare e formare liberamente.

La vicenda del professor Pragliola — che dopo la laurea in farmacia all’Università degli Studi di Napoli Federico Il ha dedicato la sua vita all’insegnamento, distinguendosi per passione, competenza e responsabilità verso gli studenti – costituisce una perdita non solo per la comunità scolastica di Lucca, ma per l’intero mondo educativo.

Alla famiglia dello scomparso, alla moglie Mariangela, ai figli Ludovica e Gabriele, e a tutti i colleghi e studenti che lo hanno incontrato sulla loro strada, il CNDDU rivolge il proprio abbraccio affettuoso e la piena vicinanza in questo momento di dolore.

Infine, il CNDDU sollecita le istituzioni, a tutti i livelli, affinché la lezione della Terra dei Fuochi non resti circoscritta alle emergenze mediatiche, ma si traduca in politiche concrete di prevenzione ambientale, controlli sistematici, tutela della salute e del lavoro, sorveglianza dei territori e rafforzamento della formazione delle nuove generazioni sui diritti umani e ambientali.

Il ricordo del professor Pragliola diventi, per le nostre scuole, un richiamo permanente a un’educazione che non separi mai la conoscenza dalla responsabilità, l’insegnamento dalla cura,

l’ambiente dalla vita.

prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

L'Altra Notizia

You cannot copy content of this page