Mercoledì 12 novembre dalle ore 10.30 alle 13.00 si aprirà la quarta edizione di IncontroIntorno al Restauro 2025-2026
Per la prima volta nella chiesa di Santa Maria dell’Incoronata a via Medina l’iniziativa della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il comune di Napoli, curata da Rosalia D’Apice, con Barbara Balbi, Chiara Isernia e Giuliana Boenzi, sarà dedicata allo stimato restauratore Giuseppe Giordano che ci ha da poco lasciato. Sarà un’occasione per molti amici e colleghi che lo conoscevano, di portarne una testimonianza. Ricordando la sua professionalità, competenza e umanità, molti hanno voluto dare il proprio contributo a questa giornata commemorativa, come Metropolitana di Napoli, Sud Metro, Dafne restauro e il Dipartimento di Restauro dell’Università Suor Orsola Benincasa. Piccoli cantieri di restauro aperti alla città: saranno presentati dai funzionari della Soprintendenza, due cantieri di restauro, che si trovano già in chiesa. In particolare: il dipinto di santa Maria Egiziaca di Andrea Vaccaro, verrà esposto dalla storica dell’arte Brunella Mirra, dalla restauratrice Barbara Balbi e dalla ditta Dafne restauro; il cantiere scuola sugli affreschi, verrà esposto dallo storico dell’Arte Alessio Cuccaro, dalla restauratrice Barbara Balbi, in collaborazione con il Dipartimento di Restauro dell’Università Suor Orsola Benincasa diretto da Pasquale Rossi. Seguirà una breve illustrazione storica della Chiesa di Santa Maria dell’Incoronata da parte della storica dell’arte Rosa Romano.
I cantieri-scuola di restauro sugli affreschi staccati, saranno guidati dalle professoresse Marisa Rosaria Vigorito e Chiara Scippa che coordineranno gli studenti: Linda Calderaro, Martina Di Nardo, Elia Iodice, Elisabetta Longhi Gelati, Antonietta Petruziello, Giovanni Dennis Sampaolesi, Chiara Sbordone, Ludovica Starace, e la tesista Alessandra Melissi.
Grazie alla Soprintendenza ABAP per il Comune di Napoli e alla ditta Dafne restauro, l’apertura della chiesa, chiusa da anni, è diventata un appuntamento fisso nelle mattine del lunedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 12. All’interno della chiesa infatti è sempre attivo un laboratorio di restauro, per il recupero del patrimonio culturale, in particolare dei beni mobili provenienti dal territorio della città. Questo consente, nei giorni stabiliti, la visita della chiesa.
Seguirà un coffee break.
H di P


