Dal Prodotto Interno Lordo alla Felicità Interna Lorda: un cambio di paradigma che
ridefinisce il significato stesso di progresso, ovvero misurare la ricchezza di un Paese
attraverso la felicità del suo popolo.
È questa l’intuizione alla base della Felicità Interna Lorda, il principio che guida la visione del
Bhutan e che sarà al centro dell’intervento di Sua Eminenza Neytrul Rinpoche, Presidente
della Neyphug Foundation, ospite d’onore della manifestazione e una tra le voci più
autorevoli del Buddhismo internazionale che offrirà, nell’ambito del Forum sul Turismo di
alta gamma e sostenibilità di Ecoluxury Fair (13 novembre), una riflessione profonda su
come il benessere interiore possa diventare una vera strategia di sviluppo.
“La Felicità Interna Lorda non è un’idea astratta, ma un principio concreto di equilibrio,”
afferma Sua Eminenza Rinpoche, nona reincarnazione di Tertön Ngawang Dragpa
(Scopritore di Tesori) – “Una società prospera nasce quando la crescita materiale alimenta la
serenità interiore e la connessione con ciò che ci circonda.”
Calcolata da un sofisticato Gross National Happines index (GNH), sviluppato dal Centre for
Bhutan & GNH Studies, la FIL è un sistema di analisi socioeconomica che rivoluziona la
misurazione della prosperità nazionale; non esclude i consueti indicatori per definire il tenore
di vita di un individuo, come l’occupazione, l’alloggio e il reddito, ma li mette in relazione ad
altri aspetti spesso sottovalutati dai sistemi tradizionali come il benessere psicologico, l’uso
del tempo, la salute, l’istruzione, la preservazione e promozione della cultura, le relazioni
sociali, il buon governo e la diversità ecologica.
“La presenza di Sua Eminenza “Rimpoche”, il IX Neytrul Ngawang Dragpa di cui siamo
particolarmente orgogliosi, – spiega Enrico Ducrot, ideatore dell’Ecoluxury Fair – testimonia
il legame profondo di Ecoluxury con la dimensione internazionale e la costante ricerca di
metodologie di sostenibilità nel settore del turismo di lusso. Il calcolo della Felicità Interna
Lorda, applicato al business del turismo di lusso, coincide esattamente con la mission di
Ecoluxury: non solo è possibile una crescita economica sostenibile, ma lo sviluppo materiale
può essere incentivato dall’empatia e dall’attenzione verso il contesto ecologico, storico-
culturale e relazionale.”
Questo modello innovativo sta contribuendo a rilanciare il Bhutan nel mercato
mondiale, ufficialmente uscito nel 2023 dalla lista dei Paesi meno sviluppati delle Nazioni
Unite.
Un Forum tra ricerca, etica e business sostenibile
Dalla Lectio magistralis di Sua Eminenza Neytrul Rinpoche, Presidente della Neyphug
Foundation, prenderà le mosse il Forum di Ecoluxury Fair al quale parteciperanno, anche
quest’anno, alcuni tra i protagonisti del settore. Un incontro di esperienze e visioni che celebra
il viaggio come scoperta, relazione e cura del mondo e di sé stessi.
Moderato dal giornalista Roberto Gentile, editorialista turistico, il Forum si sofferma
sul ruolo del turismo sostenibile nell’ospitalità di alta gamma, un modo diverso di intendere
l’ospitalità, fondato su equilibrio, rispetto e consapevolezza.
Dalla fotografia degli hotel a 5 stelle, con un focus sugli investimenti concreti in materia di
sostenibilità ambientale e sociale, al modello Ecoluxury come società benefit, il leitmotiv del
Forum sarà la sostenibilità che si traduce in progetti che coniugano il rispetto dei territori e
delle comunità.
Ne parleranno, tra gli altri, Francesco Rocca (Presidente Regione Lazio, in attesa di
conferma), Alessandro Onorato (Assessore Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda del
Comune di Roma), Giorgio Ribaudo (Thrends), Stefano Bonetto (Territori Sostenibili),
Guido Freddi (Mindtrek), Claudia Maggiore (Policlinico Gemelli).
Il Forum costituirà anche l’occasione per presentare in anteprima il cantiere del progetto
“ISEUM”, ultima creatura di Enrico Ducrot, CEO di Viaggi dell’Elefante e Ecoluxury ma anche
archeologo, con l’intento di restituire alla città di Roma un prezioso e sconosciuto monumento
della propria storia millenaria: l’Arco Camigliano, monumentale ingresso dell’Iseum e
Serapeum in Campo Marzio, l’antico tempio dedicato alla dea Iside e al dio Serapide, simbolo
del legame tra Roma e l’Egitto. Il restauro del sito archeologico, realizzato da Ecoluxury in
collaborazione con Viaggi dell’Elefante, si inserisce in una visione che mette al centro
sostenibilità, conservazione del patrimonio culturale e impresa turistica di alta gamma.
Ecoluxury, un nuovo modello del turismo di lusso
Giunta alla sua ottava edizione, la manifestazione ideata da Enrico Ducrot, CEO di
Ecoluxury e Viaggi dell’Elefante, si conferma, dunque, il luogo ideale dove il turismo di lusso
si fa promotore di una nuova cultura del viaggio: responsabile, innovativa e capace di
generare valore condiviso. Un appuntamento che guarda al futuro, dove lusso e sostenibilità
diventano alleati per la crescita del settore e la tutela dei territori.
La manifestazione è realizzata in partnership con ENIT S.p.A e gode del patrocinio
dell’Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, del Consiglio
Regionale del Lazio, della Camera di Commercio di Roma. Sono partner della
manifestazione Omnia hotels, Una hotels e Le voilà banqueting.
La kermesse si avvale anche della sinergia con Roma Eterna Experiences, una chiave di
accesso ai tesori della Capitale che permette di vivere esperienze ed eventi davvero unici.


