Dell’attualità della Serie A e della Serie B di calcio ha parlato Massimo Rastelli in un’intervista rilasciata in esclusiva a News.Superscommesse.it. L’allenatore ed ex calciatore in carriera ha indossato, tra le altre, le maglie di Lucchese, Napoli, Reggina, Como e Avellino. Tra le esperienze in panchina, invece, è da annoverare la promozione in A alla guida del Cagliari nel 2016. Nell’estratto che segue, Rastelli affronta il tema del Napoli di Conte, esprimendo il proprio parere sulle recenti dichiarazioni del tecnico salentino e sui diversi infortuni con cui il club partenopeo deve fare i conti.
Hanno fatto discutere le parole di Conte dopo il ko col Bologna: credi davvero ci sia una frattura con lo spogliatoio?
“Credo che Conte abbia voluto sfogare un suo disagio. Lui è un vincente e di conseguenza vuole sempre alzare l’asticella. Magari in questi mesi si è reso conto che, nonostante i suoi input e le sue motivazioni, dall’altra parte questa squadra non riesce ad andare un po’ oltre la soglia delle difficoltà. Sta percependo che il gruppo non butta il cuore oltre l’ostacolo e questo lo infastidisce molto. Si tratta anche di un modo per smuovere la situazione e valutare la reazione dei giocatori. In ogni caso, non credo assolutamente ci sia una rottura tra l’allenatore e la squadra. Nei confronti di Conte c’è tanta dedizione, serve fare quello step mentale che il mister richiede”.
Dopo gli stop di Meret, De Bruyne e Lukaku, ora il Napoli perde anche Anguissa a lungo: quanto può pesare questa assenza?
“Quella di Anguissa è una perdita importante per il Napoli sotto tanti punti di vista: per qualità, fisicità e presenza in mezzo al campo e in area di rigore. Gli azzurri perdono tanto anche sotto l’aspetto realizzativo, il camerunese aveva già fatto 4 gol in campionato. Ora Conte deve mantenere il centrocampo a tre, con l’inserimento magari di Elmas, oppure passare a un centrocampo a due, con l’utilizzo di un trequartista. In ogni caso, con l’infortunio anche di De Bruyne, la coperta a centrocampo è corta. Conte saprà sicuramente come destreggiarsi per sopperire alla mancanza di Anguissa e non perdere troppo in termini di equilibrio e di inserimenti offensivi”.
