Nel corso degli ultimi mesi i tirocini formativi sono stati presentati come un tassello fondamentale delle politiche sociali della nostra città, un percorso capace di offrire dignità, competenze e opportunità soprattutto a chi vive condizioni di maggiore fragilità. Una promessa importante, una prospettiva che tanti cittadini hanno accolto con speranza.
Eppure, oggi, ciò che resta è soltanto il silenzio.
Molti cittadini sono stati convocati per il 30 settembre, salvo poi non ricevere più alcuna comunicazione; altri non sono mai stati contattati. È difficile non leggere in tutto ciò una mancanza di rispetto e una pericolosa superficialità verso bisogni concreti e non più rinviabili.
E intanto la delusione cresce, perché quando si parla di politiche sociali non si parla di numeri, ma di persone.

le domande si sono chiuse il 13 gennaio 2025
l’elenco degli ammessi è stato pubblicato soltanto il 1 agosto 2025 con determina n. 249
Chi ha atteso tutti questi mesi ora brancola nel buio, senza una data, senza una risposta, senza un impegno pubblico chiaro.
✍ Per questo motivo ho inviato una nuova PEC ai Commissari giacche abbiamo anche un sovraordinato inviato dalla Prefettura alle Politiche sociali
chiedendo:
-a che punto sia l’iter
-se il programma sia confermato
-quali siano le tempistiche
-quali criteri siano stati adottati
-e perché sia calato questo silenzio istituzionale
I cittadini hanno il diritto di sapere.
E le istituzioni hanno il dovere di rispondere
Quando si gioca sulla pelle delle persone, non è “burocrazia”: è mancanza di rispetto
Lasciare tutto sospeso significa colpire proprio chi avrebbe avuto più bisogno di sostegno: giovani, lavoratori precari, persone in difficoltà.
È questo il modello sociale che vogliamo?
Noi diciamo NO.
Perché un’amministrazione, qualunque essa sia, deve essere chiara, trasparente, credibile e responsabile soprattutto nei confronti delle fasce più fragili.
Le istituzioni tutte hanno un compito: costruire diritti, non illusioni
Siamo stanchi di promesse non mantenute.
Siamo stanchi di procedure annunciate e poi lasciate a metà.
Siamo stanchi di vedere i cittadini trattati come se potessero aspettare indefinitamente.

Continueremo a chiedere risposte.
Continueremo a vigilare.
Continueremo a far sentire la voce della città.

Stefania Fanelli
Coordinatrice Sinistra Italiana – Marano

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