Napoli: Nella cornice intima della libreria Luce di Napoli, si è consumato questa mattina un incontro ideale tra due vette della letteratura italiana del Novecento. 

L’occasione è stata la proiezione del cortometraggio Dacia Maraini racconta ai ragazzi Elsa Morante, un’opera documentaristica nata dalla visione di Iki e Gilda Notarbartolo con Umberto Amicucci, che trasforma una conversazione privata in un prezioso strumento di memoria collettiva. 

Al centro del filmato emerge l’intervista esclusiva curata da Tiuna Notarbartolo, direttrice del Premio Morante, alla scrittrice Dacia Maraini, la quale si fa guida d’eccezione per le nuove generazioni nel labirinto poetico e umano dell’autrice de La Storia.

​L’iniziativa, promossa dall’Associazione Culturale Premio Elsa Morante, ha raccolto intorno a sé personalità delle istituzioni e della cultura, tra cui il consigliere della Città Metropolitana Domenico Marrazzo, Claudia Mirra del Teatro Diana e l’editrice Giulia Giannini. 

Durante il dibattito, Marrazzo ha sottolineato l’importanza di un sostegno pubblico che premi la concretezza della proposta culturale, lodando la professionalità con cui il Premio Morante continua a operare sul territorio. Questa proiezione non rappresenta solo un momento isolato, ma funge da preludio alle celebrazioni per il quarantennale della manifestazione. 

Il calendario del 2026 si preannuncia infatti internazionale, con una serie di appuntamenti che varcheranno i confini nazionali per approdare all’Istituto Italiano di Cultura di New York, sotto la direzione di Claudio Pagliara.​Il corto, che gode del supporto di una fitta rete di partner tra cui la Commissione Scuola della V Municipalità e storiche realtà imprenditoriali napoletane, si prepara ora al debutto digitale. La messa in onda è prevista per sabato 27 dicembre alle 18:30 sulla testata ilconfronto.eu e sui relativi canali social, garantendo così una diffusione capillare prima della trasferta oltreoceano. 

Attraverso lo sguardo di Maraini, il documentario riesce a restituire la complessità di Elsa Morante con un linguaggio accessibile, confermando come il cinema e la letteratura possano ancora oggi dialogare per formare la sensibilità dei lettori di domani.

L'Altra Notizia

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