Marano: Avevo preso un impegno con i cittadini che avrei mollato la questione solo quando effettivamente sarebbe stato deliberato il pagamento ma che fine ad allora avrei seguito passo dopo passo tutto l’iter compulsando amministrazione , uffici ed OSL e così ho fatto.
Ci eravamo dati un nuovo appuntamento con l’ufficio ragioneria per avere la conferma finale del pagamento. L’ufficio che finalmente nelle settimane scorse aveva preso le redini di tutto predisponendo la documentazione nei modi che il Presidente dell’organismo straordinario di liquidazione aveva richiesto nelle varie note che aveva inviato al Sindaco e al segretario comunale nella sua qualità di dirigente dell’area amministrativa. Tutto sembrava oramai pronto per deliberare il pagamento.
Essendomi recata nuovamente quindi negli uffici nelle scorse ore mi vien detto che al momento possono essere pagati gli scrutatori esclusivamente per il primo turno di votazione. Negli uffici preposti, da chi dirigeva il settore anagrafico , non era stato predisposto l’impegno di spesa per entrambi i turni delle giornate di votazione ( 21 ottobre e 4 novembre) . Pur essendoci la disponibilità della somma, non essendo stato predisposto l’impegno non sarebbe stato possibile deliberare il pagamento e gli scrutatori rischiavano di essere pagati per metà del lavoro svolto. La rabbia è tanta ed inizio a fare nuovamente la trottola negli uffici insieme al presidente del consiglio comunale. Comunico l’accaduto al Sindaco nella prima seduta di consiglio comunale del 6 febbraio , andata deserta, il quale non era a conoscenza di quanto accaduto e scoperto. Ieri in Consiglio comunale ho interrogato nuovamente l’amministrazione ed in particolare l’assessore al bilancio per chiedere un impegno formale ed urgente per correre ai ripari e mettere la parola fine a questa ingiustizia. I lavoratori, perché di lavoratori si tratta come ho ricordato ieri in consiglio , hanno il sacrosanto diritto ad essere pagati per il giusto compenso per il lavoro svolto in entrambi i giorni delle votazioni , primo turno e ballottaggio.
Con gli uffici ed il dirigente dell’area amministrativa ( segretario comunale) si era pensato ad un immediato riconoscimento di debito fuori bilancio da approvare in consiglio comunale
L’ assessore al Bilancio ha accolto la proposta , come atto dovuto, assumendo in consiglio comunale l’impegno che nelle prossime ore si predisporrà il debito fuori bilancio da portare in consiglio comunale per consentire che gli scrutatori vengano legittimamente pagati per il lavoro svolto.
Il riconoscimento di un debito fuori bilancio è sicuramente un fallimento, un non essere in grado di programmare e prevedere le coperture finanziarie. Un fallimento sicuramente ma sulla pelle dei lavoratori , perché appunto di lavoratori si tratta, non possono ricadere le conseguenze delle incapacità e ” strafottenze” di altri e l’amministrazione comunale è chiamata ad assumersi le proprie responsabilità appunto correndo ai ripari, soprattutto di un’ attività mai seguita e controllata dall’inizio.
Rinnovo l’impegno a non mollare anche nei prossimi giorni fino a quando gli scrutatori non incasseranno il giusto compenso.
Stefania Fanelli, consigliera comunale