Marano: il Consiglio Comunale di ieri ha comunque segnato un solco nella Maggioranza Visconti.

Le ripercussioni non saranno di poco conto. Per ora le bocche dell’intera Maggioranza sono cucite, ma entro l’inizio della settimana ci saranno delle novità. Tra i tanti nodi da sciogliere ci sarà sicuramente la posizione del presidente del Consiglio Mimmo Paragliola dopo che anche lui ha seguito la scelta del suo partito (il Pd) ed ha abbandonato l’Aula prima della votazione sull’esternalizzazione dei Tributi.

Una scelta non “politically correct”, sottolineata anche dalle parole del segretario Ronza e che L’Altra Notizia e Calvizzanoweb hanno ripreso, ma che come se non bastasse ha diviso ulteriormente la Maggioranza.

Da un lato c’è chi potrebbe appoggiare una sfiducia, alcuni consiglieri fanno sapere di “essersi meravigliati che un partito con tanta storia e competenze possa condividere l’atteggiamento del presidente”. Ricordando che: “gli eletti del Pd sono sei e per fare il presidente ci vogliono almeno 13. Per questo motivo non doveva lasciare il Consiglio Comunale e come il sindaco è di tutta la città è non solo del partito democratico”.

Dall’altro il Pd che ha alzato gli scudi ed è pronto a difendere Paragliola.
Il Consiglio Comunale – ha scritto il segretario dem Sorrentino – è un luogo in cui si prendono decisioni di carattere politico. Il Presidente del Consiglio è chiamato, attraverso il proprio voto, ad esprimersi politicamente motivando, eventualmente, le proprie scelte, proprio come tutti gli altri Consiglieri”.

La partita tra Visconti e il Pd è appena iniziata, una partita che certamente non giova alla città e che speriamo finisca presto per il bene della Comunità.

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