Papa Leone XIV, con altri officianti, ha celebrato la prima messa “per la custodia
della creazione” nei giardino della Madonnina a Castel Gandolfo. Nel Borgo Laudato
Sii, che richiama immediatamente alla omonima associazione che tanta attività svolge
ai Castelli romani. La sottolineatura generale del pontefice è stata esplicitata così:
“Tanti disastri naturali che ancora vediamo nel mondo, quasi tutti i giorni in tanti
luoghi, in tanti Paesi, sono in parte causati anche dagli eccessi dell’essere umano, col
suo stile di vita. Perciò dobbiamo chiederci se noi stessi stiamo vivendo o no quella
conversione: quanto ce n’è bisogno!” In questi stessi giorni, per l’esattezza, lunedì 14
alle ore 18.00, in piazza Sciotti a S. Maria delle Mole, è convocata una assemblea
cittadina sulla questione centrale per i Castelli romani e l’area sud della campagna
romana del termovalorizzatore. Molte sono le istituzioni locali, molte le forze
politiche e sociali, molte le associazioni e gruppi di cittadini che in tutta l’area si
oppongono al vero e proprio “mostro ingiustificato” che il Sindaco di Roma,
commissario per volontà del Governo, col silente assenso del presidente della regione
Lazio, viene portato avanti nella sua realizzazione. Noi rileviamo, come spiegato in
mille occasioni pubbliche e prese di posizione ambientale, scientifica, tecnica e di
partecipazione democratica, come: non è giustificata – se non da un punto di vista di
business – la proporzione gigantesca del termovalorizzatore che si vuole realizzare a
S. Palomba (Pomezia), alle pendici dei colli Albani; è una depauperazione, un furtro
di natura e di equilibrio ambientale la sua realizzazione che sottrarrà acqua dalle falde
per il suo funzionamento; è una non/soluzione perchè non chiude il ciclo dei rifiuti ma
rinuncia alla differenziata che mira a riciclo, riuso, minimizzando l’ultimo scarto. Per
tali motivi, oltre alla partecipazione di molti e molte di noi che seguiamo da tempo
questa battaglia condotta dal coordinamento comitati contro il termovalorizzatore,
aderiamo e saremo presenti in piazza a S. Maria delle Mole come “Essere Marino”.
Per la salute dei cittadini e la difesa ambientale. A tale proposito, non abbiamo alcun
obbligo ad essere reticenti: quindi mentre plaudiamo alle varie istituzioni locali, come
il Comune di Marino che vogliono condividere questa battaglia; al contempo non
rinunciamo alla critica fortissima contro scelte di governo del territorio nel nostro
comune (PRG) che se perseguito circa le proposizioni avanzate, avrà medesimo furto
di natura, compromissione dell’approvvigionamento idrico, compatibilità di equilibrio
ambientale con l’esistente e quindi danno per la salute collettiva solo per favorire il
business del cemento. Chiamiamo tutti i cittadini alla partecipazione in piazza lunedì
14 alle ore 18.00. Lottare uniti per ottenere possibili risultati positivi.
Anche da Bibliopop — commenta il presidente di Acab
Bibliopop APS, Sergio Santinelli — lunedì 14 luglio ci sarà la
convinta partecipazione a sostegno della lotta contro il
termovalorizzatore di S. Palomba. Per l’occasione, insieme
all’invito ai cittadini oltre che agli associati, per essere
presenti, comunichiamo anche che, d’accordo con gli
organizzatori del coordinamento dei comitati, come nostro
costume negli eventi pubblici, allestiremo un banchetto di libri
a distribuzione gratuita. Ovvero a offerta libera. Il ricavato, in
buona parte sarà destinato a sostenere le necessità
economiche della parte delle spese legali che il comitato sta
affrontando. Vi aspettiamo numerosi/e — conclude Santinelli,
preannunciando che a breve — continuerà in altro modo,
presso bibliopop, l’illustrazione di questa giusta lotta. A difesa
della salute pubblica e dell’ambiente”.