“La strada che porta alla conoscenza è una strada che passa per buoni incontri.” – Spinoza
Ed è proprio lungo questa strada che, venerdì 26 settembre 2025, cittadini e cittadine incontreranno la ricerca, le sue protagoniste e i suoi protagonisti, per la European Researchers’ Night. In Campania e Lazio Meridionale, i “buoni incontri” con la scienza avverranno nelle piazze di 16 città con S.T.R.E.E.T.S. – Science, Technology and Research for Ethical Engagement Translated in Society progetto finanziato dalla Commissione Europea per il secondo biennio consecutivo nell’ambito delle Marie Skłodowska Curie Actions.
Un evento corale che coinvolge 16 città, oltre 1000 ricercatrici e ricercatori, 12 piazze simultaneamente attive la sera del 26 settembre, spazi vivi della ricerca e della memoria – come la Piazza Municipio a Napoli, i Giardini della Flora a Caserta, Piazza Roma a Benevento, l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, il centro storico di Cassino, la Reggia di Portici – trasformati in spazi di dialogo tra scienza e società.
Promosso sotto il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca e del Ministero dell’Istruzione e del Merito, S.T.R.E.E.T.S. si svolgerà in contemporanea con il resto d’Europa, con eventi in anteprima nelle giornate precedenti la Notte (a Formia, Napoli, Gaeta, Frosinone) e spin-off il 27 settembre mattina, con un significativo post-evento a Salerno l’11 ottobre.
Un’unica proposta progettuale di divulgazione scientifica e culturale che adotta un approccio multidisciplinare e partecipativo: talk interattivi, laboratori, performance teatrali, musicali e di danza. Centrali sono il gioco, per coinvolgere i più giovani, e le contaminazioni con cultura pop, creatività e divulgazione, come dimostra la speciale edizione delle cartoline dei “Supereroi della Cultura”, ideata dal Comune di Napoli in collaborazione con COMICON e realizzata in collaborazione con le ricercatrici e i ricercatori di S.T.R.E.E.T.S., che trasforma donne e uomini di scienza in paladini della conoscenza. Un crocevia tra ricerca, cittadinanza e patrimonio che interseca grandi temi in ambito scientifico ed umanistico, rivolto a tutte e tutti, con uno sguardo attento in particolare al mondo della scuola con il programma Researchers@School che prosegue anche oltre la Notte.
La rete organizzativa è coordinata dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e vede il coinvolgimento dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, dell’Università di Napoli L’Orientale, dell’Università degli Studi di Salerno, dell’Università del Sannio, dei numerosi Istituti del CNR campani partecipanti alla rete CREO, dell’impresa culturale Le Nuvole, dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, di INAF – Osservatorio Astronomico di Capodimonte, INGV – Osservatorio Vesuviano, INFN – sezione Napoli, e CIRA – Centro Italiano per le Ricerche Aerospaziali.
Tutte le attività sono gratuite e ad accesso libero.
Programma completo su: www.nottedeiricercatori-
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