Volge al termine la quarta edizione, MTR | musica – teatro – ricerca, lo spazio di produzione e ricerca dedicato ai linguaggi artistici contemporanei nella loro trasversalità, prodotto dalla Fondazione Il Canto di Virgilio in collaborazione con l’Associazione Quidra.
Gli ultimi due appuntamenti di MTR 2025 si svolgeranno presso il centro di produzione Domus Ars della Fondazione Il Canto di Virgilio (via S. Chiara 10, Napoli) confermando la rassegna come un crocevia dove la musica d’avanguardia dialoga con il teatro filosofico, la danza e le arti visive, dando vita a produzioni inedite e site-specific.

Venerdì 14 Novembre 2025, ore 19.00 ingresso libero – Domus Ars concerto di Selene Framarin in “Confini sonori: il clarinetto tra colto e popolare”.
Selene Framarin, clarinettista che da anni esplora la dimensione corporea del suonare (gesto, fisicità e teatralità del repertorio), si esibita in contesti internazionali come Teatro La Fenice, Philharmonie Luxembourg, Lucerne Festival, Salle Pleyel, Festival Borealis, Fondazione Guggenheim, France Télévisions e Sala Yamaha di Yokohama. Per la rassegna Framarin proporrà un viaggio tra mondi diversi, in cui il clarinetto attraversa i confini tra musica colta e popolare. Dalla ricerca visionaria di Berio e Widmann alle variazioni barocche di Marin Marais, dalle melodie armene di Komitas fino alle energie del canto turco Rampi Rampi: un percorso che – come Framarin stessa scrive – «mostra come la musica non divida ma unisca culture e tempi lontani». Convinta del significato civile del fare musica, Framarin è stata artista volontaria nelle missioni al confine turco-siriano di Clowns Without Borders.

Giovedì 20 Novembre 2025, ore 19.00 ingresso libero – Domus Ars concerto di chiusura con Francesco D’Orazio dal titolo “Il violino da Bach a Hosokawa”.
D’Orazio, interprete raffinato che si distingue – tra le altre qualità – per la versatilità del repertorio, spazia dalla musica antica a quella dei nostri giorni. Il programma, assai stimolante, alterna 4 lavori di Saariaho, Hosokawa, Sciarrino e Berio ad altrettante danze tratte dalla Partita in re minore di Bach, creando così un suggestivo confronto tra classico e contemporaneo. Premio Abbiati 2010 quale “Miglior Solista” dell’anno, D’Orazio si è esibito in tutto il mondo da solista e con orchestre, tra cui la London Symphony, la BBC Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala (con direttori come Lorin Maazel, Hubert Soudant, Sakari Oramo, Pascal Rophé, Luciano Berio), e ha inciso per Decca, Bis, Kairos, Opus 111, Hyperion, Stradivarius e Amadeus.

MTR 2025 gode della collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, dell’Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e Scientifico Moderno del CNR e dell’Associazione Quidra. E’ prodotta con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Campania.

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