Marano: stamattina, a seguito del flashmob del 29 ottobre presso il distretto Asl 38 Marano, una rappresentanza del Comitato TERRA è stata ricevuta dal Direttore del distretto Dott. Antimo Silvestre avente delega anche del Direttore Generale. Abbiamo rappresentato l’esasperazione dei tanti cittadini che si sentono abbandonati e la mancata di presa in carico degli ammalati Covid e delle loro famiglie.
Dall’incontro, sono emerse innumerevoli falle nel sistema sanitario tra le diverse competenze coinvolte;
‐‐ le richieste di tamponi e monitoraggi da parte dei Medici di medicina di Base , sono inviate al Distretto di Epidemiologia di Monte Ruscello, dove è ubicata la sede generale dell’ASL NAPOLI 2 NORD, che prende in carico le richieste dei distretti n. 38 e n. 35 ( Marano, Pozzuoli e Bacoli ecc..).
Il sistema informatico è crollato , da tempo non si riesce ad immagazzinare i dati.
Circuito bloccato e ci è stato assicurato che in settimana si è provveduto ad un aggiornamento del portale.
Sembra che si andrà a regime a breve e questa la prendiamo per buona.
Alleghiamo il numero dal dipartimento di Epidemiologia 081 8552721 a cui i cittadini possono rivolgersi .
A Marano si assiste ad una continua richiesta da parte di cittadini sintomatici e non in quarantena domiciliare, chi li aiuterà?
I medici USCA ( Unità speciali continuità assistenziale) sono in procinto di essere istituiti, non sono ancora attivi. Si è alle battute finali dell’organizzazione e nelle prossime ore dovrebbe partire. L’ attivazione degli USCA comporterà una più rapida risposta per l’effettuazione dei tamponi.
Un ritardo mostruoso. Sarebbero dovuti partire dai decreti di marzo.
Oggi ,a seguito di avviso pubblico, ci sono 180 medici per la regione Campania e 10 per Marano e Quarto, assunti con regolare contratto. Hanno il compito di intervenire nelle abitazioni per monitorare l’andamento dei malati, per fare i tamponi ai malati impossibilitati,e ad interloquire con il medico curante. I tamponi saranno poi processati nelle strutture di Giugliano o Pozzuoli.
Dalla prima ondata della pandemia perché non si è ritenuto prioritario istituire queste figure di medicina territoriale?
Perché si è abbassata la guardia?
Il principio di precauzione e prevenzione in medicina non esiste?
Ecco dove ha fallito la regione Campania con il suo assessore.
La Regione si è fatta piovere addosso. Un pensiero condiviso anche dal direttore . A nostro avviso, e forse non solo a nostro avviso, si è pensato ad organizzare le elezioni e nulla per salvaguardare la salute dei cittadini.

I cittadini maranesi si sentono abbandonati a loro stessi, poiché anche se esiste il C.O.C. , comitato operativo comunale, formato da varie figure istituzionali, vigili urbani, protezione civile, asl ( con un referente del dipartimento di Epidemiologia comune), ass.ni di volontariato questo di fattob non si attiva regolarmente facendo mancare la sua operatività.
Manca di fatto un coordinamento reale tra ASL E COMUNE . Manca la rete territoriale di emergenza di cui un Sindaco ne ne doveva fare carico.

Chiediamo una maggiore trasparenza sull’andamento del monitoraggio covid in citra.
Attivazione immediata del C.o.c. per poter creare una rete di supporto per i cittadini bisognosi di assistenza con l’aiuto della protezione civile volontari con un numero telefonico preposto a partire dalle informazioni più elementari come la raccolta rifiuti.
Chiediamo che ci siano una maggiore attenzione tra medici di base e servizio di Epidemiologia . Troppo spesso non vengono comunicati i numeri di telefono ed anche la ditta della raccolta ha difficoltà a reperire la famiglia in quarantena.
Abbiamo chiesto se sono ripresi le prenotazioni in presenza per le visite specialistiche e abbiamo riscontrato che sono ripartite.
Abbiamo chiesto anche se sono arrivati i vaccini antinfluenzali e ci è stato comunicato che i cittadini possono eseguirlo o presso i loro medici di base o presso la struttura del distretto.
Tra roboanti proclami televisivi e la realtà c’è un abisso, una forte discrepanza tra il dire e fare e noi del Comitato TERRA Marano ,ci impegniamo per far uscire la realtà dello stato dei fatti, sempre convinti che possiamo salvarci solo se navighiamo tutti dalla stessa parte, quella della Verità.
Abbiamo chiesto anche la possibilità di individuare strutture private o pubbliche in disuso per come struttura di residenza per i positivi Covid. L’Asl Na 2 ha emanato un avviso pubblico a cui sembra, a loro dire, che nessuno abbia risposto.
La responsabilità sono tutte in capo all’assessore alla Sanità , che altro non è lo stesso Presidente della Regione che ha messo la sanità in ginocchio per questo la nostra mobilitazione continua.

Comitato TERRA Marano

Un pensiero su “ASL NA 2 NORD. Gestione Covid, Comitato Terra Marano: “Tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare””
  1. È uno schifo nessuno ci contatta nessuno risponde al telefono abbandonati da tutti pero poi ci obbilgate a state in casa e poi voi non fate il vostro dovere aspettiamo quella chiamata che mai arriverà

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