Attualità

CRONACA. Alessandro Impagnatiello condannato all’ergastolo e all’isolamento diurno per 3 mesi

Oggi, 25 novembre 2024,è avvenuta la sentenza definitiva per Alessandro Impagnatiello, omicida reo confesso di Giulia Tramontano, uccisa lo scorso maggio.

È stata confermata ed approvata la condanna all’ergastolo e all’isolamento diurno per 3 mesi.

La giustizia italiana questa volta si è salvata in calcio d’angolo.

Giulia non potrà di certo tornare in vita, non potrà diventare madre, non potrà continuare ad essere una figlia ed una sorella.

Le vite dei familiari ormai sono state distrutte, non hanno modo di poter essere sanate.

In quella famiglia non ci sarà più serenità, non ci sarà più gioia, perché una vita a loro cara è stata spezzata crudelmente.

Vivere ogni giorno con il pensiero di avere una figlia uccisa per mano di chi avrebbe dovuta amarla è lacerante, ardente.

Il fegato si logora sempre di più, si striminzisce, produce sempre più acido.

Un acido che non si esaurirà mai, frutto del dolore e della sofferenza.

Della rabbia, dell’odio, della ripugnanza.

Del delirio di impotenza dinanzi ad un delitto del genere.

Il sentirsi inutili davanti all’omicidio della propria figlia, sorella, incinta di un’anima innocente.

Lo stesso bambino che un giorno avrebbe potuto correre tra le braccia del padre per sentirsi al sicuro.

Lo stesso padre che l’ha ucciso senza pensarci due volte e senza pietà.

Oggi si pone fine ad un iter processuale, uno dei tanti.

Ma per quella famiglia è solo un ricordo di quel maledetto giorno.

È solo la conferma che non si tratta di un incubo ma di una triste ed aberrante realtà.

Una realtà che purtroppo è sempre più comune e sembra non mutare.

Ogni giorno essa va sempre più a macchiarsi di sangue, di violenza, di abusi, di sottomissioni.

Pare che tutta la sensibilizzazione che si sta facendo degli anni sia inutile, una perdita di tempo e soltanto un’occasione per fare audience.

Intanto, non possiamo fermarci.

Chi si ferma, è perduto.

Giustizia legale è stata fatta, ma quella morale non potrà mai più esserci, fin quando si verificheranno ancora eventi del genere.

Uccidere un uomo è grave, uccidere una donna per gelosia non è normale.

Francesca Sarnacchiaro

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