L’Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate, tramite il Presidente Giuseppe Alviti, chiede che vengano effettuati accertamenti riguardo la tragica scomparsa di Massimo Raffi, come comunicato dalla stampa. Prima della sua morte, Raffi si era allontanato da casa per giorni e successivamente è stato trovato privo di vita. Si tratta di un uomo di 42 anni, padre di un bambino, con una compagna, amato e stimato da molti come segretario generale di un sindacato autonomo.

Perché ha deciso di suicidarsi? Cosa può aver causato un tale impatto? Inoltre, ci sono post sul suo profilo Facebook in cui si parla di denunce e altre questioni rilevanti. Come mai in nessuna notizia è emerso che Raffi, al momento della morte, non era più una guardia giurata ma un’ex guardia giurata, avendo dato le dimissioni da pochi giorni dalla sua azienda per giusta causa? Cosa si intendeva per giusta causa? Cosa può aver scaturito questa giusta causa che ha portato un lavoratore, che per anni ha lavorato per lo stesso istituto di vigilanza e che ha sempre difeso, a licenziarsi per giusta causa?

L’Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate invita tutti gli onorevoli a presentare un’interrogazione parlamentare per richiedere chiarezza su questa vicenda. È fondamentale comprendere cosa possa aver portato questo ragazzo a compiere un gesto così estremo.

È essenziale che venga fatta piena luce su questi eventi per comprendere appieno le dinamiche che hanno portato a questa tragedia e per prevenire future situazioni simili.

Comunicato stampa Giuseppe Alviti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

L'Altra Notizia

You cannot copy content of this page