L’aggiudicazione degli appalti secondo il principio del massimo ribasso è causa di tanti mali e cattiva esecuzione delle opere. Per arginare tale problema, e per questa ragione, nelle more di una più ampia verifica della Legge Regionale e in attesa delle direttive comunitarie entro il 2025, l’ Associazione Nazionale guardie particolari giurate portavoce del popolo delle guardie giurate e non solo, organizza un convegno al fine rinnovando le richieste di cambiamento delle regole alle istituzioni.
Il Presidente della Associazione nazionale guardie particolari giurate, il Dott Giuseppe Alviti richiede l’ ESCLUSIONE AUTOMATICA DI OFFERTE CON RIBASSO PARI O SUPERIORE ALLA SOGLIA DI ANOMALIA poiché  nel concetto di “offerta economicamente più vantaggiosa” rientra anche il criterio di aggiudicazione basato sul minor prezzo, legittimamente applicabile alle procedure di gara

Nonostante l’art. 108 d.lgs. n. 36/2023 introduca una preferenza per il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (sub specie di miglior rapporto qualità/prezzo), la scelta del criterio di aggiudicazione permane nella sfera di discrezionalità delle amministrazioni alle quali non è precluso il criterio del massimo ribasso. È quanto chiarito dalla Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Liguria, con la deliberazione n. 174 del 17 luglio 2024.

I limiti per la stazione appaltante nella scelta del criterio di aggiudicazione
La disposizione di riferimento per l’individuazione dei criteri di aggiudicazione delle procedure ad evidenza pubblica, ovvero per l’individuazione della migliore tra le offerte presentate, è contenuta nell’art. 108 d.lgs. n. 36/2023. La disposizione contenuta nell’art. 108 è diretta a indicare i criteri di aggiudicazione degli appalti pubblici con il riferimento, conforme alla direttiva 2014/24/UE, dei criteri del prezzo più basso e dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

La scelta del criterio di aggiudicazione è rimessa alla discrezionalità amministrativa della stazione appaltante, la quale potrà scegliere tra i vari criteri quello maggiormente adeguato alle caratteristiche dell’oggetto del contratto (a seconda così del tipo di prestazione richiesta e delle sue caratteristiche peculiari).

Il criterio di aggiudicazione del massimo ribasso
Nella caso sotteso alla deliberazione in commento, la stazione appaltante aveva scelto di adottare il criterio di aggiudicazione del maggior ribasso per l’esecuzione di lavori di adeguamento degli impianti di condizionamento, elettrici, di sicurezza dei serramenti e dei tamponamenti esterni di alcuni edifici comunali.

La scelta della stazione appaltante viene contestata in ragione del fatto che, per i contratti che si pongono al di sopra delle soglie di rilevanza europea (quale quello in esame), la legge prevede una preferenza generalizzata al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, relegando il criterio del minor prezzo a ipotesi tassativamente predeterminate.

Comunicato stampa Giuseppe Alviti

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