L’affermazione “non servono guardie armate ai centri di salute mentale” è concettualmente in linea con la filosofia e gli obiettivi dei centri di salute mentale, che mirano a fornire un ambiente di cura e supporto, piuttosto che un ambiente di sicurezza basato su armi.
Motivazioni a supporto di questa tesi:
Natura della salute mentale e approccio terapeutico:
I centri di salute mentale sono concepiti per offrire percorsi di cura e riabilitazione, spiega la dottoressa Anna Nesi,non per imporre misure repressive. L’uso di guardie armate potrebbe creare un clima di paura e ostilità, contrastando con l’obiettivo di instaurare un rapporto di fiducia tra paziente e operatore.
Focus sulla prevenzione e sul benessere:
La maggior parte degli interventi è rivolta alla prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dei disturbi psichici attraverso un approccio multidisciplinare. L’ambiente dovrebbe favorire la serenità e il recupero.
Ruolo degli operatori:
Il personale è composto da psichiatri, psicologi, infermieri, educatori e altri professionisti che sono formati per gestire situazioni complesse e offrire supporto emotivo e terapeutico, anche in presenza di comportamenti difficili.
Responsabilità del professionista:
Lo psichiatra, ad esempio, ha una posizione di garanzia nei confronti del paziente, con l’obbligo di adottare le dovute cautele in caso di rischio concreto.
Diritto alla dimissione:
Anche in contesti di ricovero o trattenimento, il paziente o i suoi congiunti hanno il diritto di richiedere la dimissione in qualsiasi momento.
Importante sottolineare:
La gestione di eventuali situazioni di rischio all’interno dei centri di salute mentale si basa su protocolli specifici, sulla formazione del personale e su un’attenta valutazione del contesto, piuttosto che sull’uso di armi.
Sembra più appropriato vigilare senza armi quindi le guardie giurate nei centri di salute mentali oltre che inopportune sono inutili sottolinea Il Presidente dell’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE Giuseppe Alviti
L’idea che i centri di salute mentale siano luoghi “per i matti” è un falso mito; vi si rivolgono tutti i cittadini per diverse esigenze legate alla salute mentale, sia per sé stessi che per i propri familiari.
