Napoli: Dove vanno a finire i soldi delle nostre tasse? E, soprattutto, perché dovremmo pagarle? Ma le tasse sono belle, come diceva Padoa Schioppa, o sono brutte? E non è meglio evadere? Ma se ti beccano? Tanto si sa, finisce sempre a tarallucci e vino. E allora perché non parlare di questi argomenti, spesso noiosi e incomprensibili, davanti a un bel bicchiere di vino accompagnato da un bel ‘cuoppo’ di tarallucci?
Prepariamoci a cambiare idea, a cambiare prospettiva, con l’Aperifisco, il primo aperitivo fiscale in Italia, performance letteral-teatrale che si terrà domani, venerdì 14 novembre, alle ore 18.30, presso il FAC Studio in Via Fiammetta 5 a Napoli, nei pressi della fermata Duomo della Linea 1.
Si tratta di un modo assolutamente innovativo di aprire le porte della conoscenza in modo conviviale: l’Aperifisco prenderà il via con la presentazione del nuovo libro, “Facciamo bene i conti – Equità fiscale per una Italia più giusta”, scritto da Ferdinando Capuozzo, dottore commercialista e revisore legale, che guiderà il pubblico attraverso lo ‘spaventoso mondo dei numeri e delle tasse’ con un linguaggio semplice, diretto e mai tecnico.
A rendere ancor più fruibili i contenuti, oltre al merlot-cabernet delle Cantine Torre Ferano di Vico Equense, le incursioni teatrali degli attori di FAC – Fare Arte & Cultura, Riccardo Marotta, Roberto Caccioppoli e Gianluca Passarelli, che metteranno in scena brevi pieces tra l’ironico e il divulgativo per far luce sulle questioni fiscali, sfidare i luoghi comuni e scoprire, ad esempio, cos’è – o chi è – l’Iva e cosa vuole da noi, come funzionano i meccanismi che regolano la spesa pubblica, quali riforme possano rendere il nostro sistema più equo e trasparente. “Con un messaggio chiaro – afferma Capuozzo – fare bene i conti significa non solo comprendere i numeri, ma capire come la fiscalità sia alla base della convivenza civile e di una società più giusta”.
Per partecipare, il contributo è di 10 euro. La quota include il tesseramento al FAC Studio, una copia omaggio del libro, edito per la collana “Sorsi” di Giannini editore con prefazione di Pietro Spirito, e un calice di vino accompagnato da stuzzichini. È obbligatorio prenotarsi: per assicurarsi il posto scrivere a facstudioart@gmail.com.


