ATTUALITÀ. Assalti portavalori, la sicurezza nel 2025: un settore che richiede interventi strutturali

Negli ultimi anni, il tema della sicurezza ha assunto un ruolo centrale
nel dibattito pubblico e’ quanto afferma la Confederazione Sindacale
Europea Lavoratori e Pensionati – Umbria. Tuttavia, questa maggiore
attenzione solleva un
interrogativo cruciale: chi ha siglato i contratti della vigilanza
privata fino ad oggi, e perché molte problematiche esistenti sembrano
ignorate?

Nonostante l’evoluzione delle esigenze in materia di sicurezza, nel 2025
ci si trova ancora ad affrontare situazioni paradossali. Le pattuglie di
zona operano con una sola unità, una configurazione che può
compromettere sia l’efficienza che l’effettiva sicurezza. Le guardie
giurate, inoltre, si trovano a rispondere agli allarmi seguendo
scrupolosamente il codice della strada. Questo non solo espone gli
operatori al rischio di multe, ma evidenzia una mancanza di supporto
sistemico per il loro lavoro.

Se davvero si intende garantire maggiore sicurezza, è indispensabile
aprire un tavolo di confronto istituzionale presso il Ministero
dell’Interno. Questo tavolo dovrebbe affrontare il tema della
valorizzazione degli istituti di vigilanza privata e del settore delle
guardie giurate. Riconoscere il ruolo strategico di questi operatori
significa investire nella loro formazione, migliorare le condizioni
contrattuali e dotarli degli strumenti necessari per svolgere al meglio
il loro compito.

La sicurezza non può essere solo un argomento di discussione: deve
diventare una priorità strutturale con interventi concreti e mirati
soprattutto in questo momento di forte criminalita’ in tutta Italia

Confederazione Sindacale Europea Lavoratori e Pensionati
Commissario Regionale Umbria
Dott. Niccolo’ Francesconi