Il 1° luglio 2025 è entrata in vigore la nuova legge sulla tutela degli animali, nota come Legge Brambilla, per contrastare il maltrattamento animale. Questa normativa, intitolata “reati contro gli animali”, introduce misure più severe per punire chi arreca danno o sofferenza agli animali.

La legge Brambilla segna un vero e proprio cambio di paradigma nella lotta contro il maltrattamento animale. A differenza della normativa precedente, basata sul sentimento umano di pietà verso gli animali uccisi o maltrattati, questa legge, attesa da anni, ora punisce i responsabili di crimini contro gli animali. Fino a quattro anni di carcere e multe fino a 7.000 euro, con aggravanti in caso di reati commessi in presenza di minori o tramite sistemi informatici.

La legge, inoltre, opera a 360°, poiché prende in considerazione tutte le forme di maltrattamento, includendo animali domestici, fauna selvatica, specie protette e cuccioli importati illegalmente da altri Stati.

Con l’introduzione di questa legge, l’Italia si allinea finalmente ai Paesi Europei all’avanguardia nella tutela contro il maltrattamento animale, come Regno Unito, Germania, Austria, Svezia e Danimarca. L’elemento più rivoluzionario è il riconoscimento degli animali come esseri titolari di diritto, al pari delle persone dotate di dignità giuridica.

Adesso ci si aspetta nuove leggi, come quelle sugli allevamenti intensivi, sulla caccia o sulla sperimentazione animale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

L'Altra Notizia

You cannot copy content of this page