Giuseppe Alviti, Presidente dell’Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate, ha recentemente sollevato una questione che richiede l’attenzione delle autorità competenti. In una comunicazione ufficiale, Alviti ha richiesto l’intervento del Prefetto di Napoli e degli organi preposti per fare chiarezza sull’uso del lampeggiante blu da parte di Aurelio De Laurentiis, Presidente del Calcio Napoli.
Secondo quanto riportato, De Laurentiis sarebbe stato visto utilizzare un’auto privata NCC (noleggio con conducente) dotata di lampeggiante blu. Alviti si domanda: *”Perché il Presidente del Calcio Napoli dovrebbe avere il diritto di utilizzare un dispositivo riservato ai veicoli di emergenza?
Alviti ha sottolineato che, secondo la normativa vigente, l’uso del dispositivo acustico supplementare di allarme e del lampeggiante blu è consentito esclusivamente ai veicoli adibiti a servizi di polizia, antincendio o protezione civile. Pertanto, ha chiesto al Prefetto di Napoli di verificare la legittimità di tale utilizzo e, in caso di illecito, di adottare le sanzioni previste dalla legge.
Questa richiesta mette in evidenza l’importanza di garantire il rispetto delle regole e di evitare eventuali abusi nell’uso di strumenti riservati a specifiche categorie di veicoli. La questione sollevata da Alviti potrebbe aprire un dibattito più ampio sull’applicazione delle normative relative ai dispositivi di emergenza.
La detenzione di un lampeggiante del tipo di quello in uso anche alle forze di polizia collocato sul tetto di vettura privata è reato. Infatti, la collocazione del dispositivo sul tetto di una vettura privata, priva di segni di riconoscimento come sono, invece, gli automezzi in uso agli altri soggetti abilitati all’utilizzo del lampeggiante blu, non può che far credere che la stessa sia un’auto “civetta” delle forze dell’ordine. Così si è espressa la Cassazione nella sentenza 6784/15.
Comunicato stampa Giuseppe Alviti