Un nuovo, storico capitolo si apre per la cultura circense in Italia. Il SIAC Europa Spettacolo dal
Vivo e Benessere Animale, lancia il Progetto Circo Etico, una visione innovativa degli spettacoli
che mira a preservare l’eredità artistica del circo tradizionale, integrandola con i moderni principi
di etica e benessere animale.
La proposta, ideata e posta in essere dal Segretario Generale del SIAC Europa e referente
nazionale ASI per le discipline circensi, Bianca Montico, nasce come risposta concreta alla grave
discriminazione a cui, da molto tempo ormai, sono sottoposti gli operatori circensi.
“L’iniziativa – spiega il Segretario Siac Bianca Montico – offre una via d’uscita alla crisi di uno dei
tanti settori in difficoltà, che mette a repentaglio le varie figure dei lavoratori dello spettacolo dal
vivo, dimostrando che è possibile onorare la tradizione senza compromettere il benessere degli
animali”.
Entrando nel dettaglio, il Progetto Circo Etico intende creare spettacoli che esaltino le discipline
circensi storiche, come il trapezio e il funambolismo, e che al contempo garantiscano il futuro
lavorativo di artisti e tecnici formati nelle diverse discipline.
L’iniziativa si distingue per la sua attenzione al benessere degli animali coinvolti negli spettacoli:
con un approccio etico e di totale rispetto, gli stessi, nati e cresciuti in un ambiente protetto,
parteciperanno a esibizioni in grado di esaltarne la natura e la bellezza. Questo trasformerà il circo
in un veicolo di conoscenza e sensibilizzazione sul mondo animale.
L’iniziativa è arricchita dall’esperienza dello staff del Circus Academy Fusion, che si impegna,
attraverso la collaborazione con centri di produzione, associazioni, cooperative, università e
amministrazioni pubbliche e private, a creare un modello inclusivo che superi le divisioni e le
discriminazioni nel settore.
“ Il progetto – sottolinea la Montico – non solo garantirà opportunità di lavoro per gli allievi, ma
fungerà anche da faro di speranza per le persone più fragili. Il modello del “gioco corretto” (fair
play), già applicato con successo, dimostra come il circo possa essere una fonte di benessere e
riscatto sociale, riconfermando il suo ruolo di arte millenaria capace di unire e di costruire. Parte
dal Latina ma avrà un respiro nazionale e internazionale, perseguendo l’ obbiettivo comune di
formare tecnici e artisti e offrire lavoro a migliaia di persone”.


