Che succede attorno al Country Club Boccadarno? In un’area “Zona Agricola di
Sviluppo” del Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, a est del Lamone?
Foto e video alla mano, un gruppo di cittadini residenti a Marina di Pisa si sono
rivolti a “La Città Ecologica”, esasperati dai fari da stadio e da altoparlanti e
musica ad alto volume all’una di notte, dal rumore assordante di una pompa
che anche di notte aspira acqua dal Lamone, dal viavai di auto e camion in
strade di piccola carreggiata, dal crearsi di campeggi sui prati ed aree camper
in forma stabile. Senza ottenere risultati, avevano prima telefonato al titolare
della struttura, bussato alle porte del Parco, chiamato i vigili urbani e fatto
esposti all’ARPAT.
Il Country club Boccadarno, già Centro Ippico, 55 ettari di estensione ha avuto
una svolta a partire dal 2023. Oggi, accanto al grande ristorante, di recente
dotato all’esterno di tre tensostrutture bianche, l’attività ippica sembra aver
avuto un fortissimo sviluppo a discapito di quella agricola, e vengono
organizzati concorsi ed eventi nazionali e internazionali, con la presenza di
molti cavalli e molti appassionati.
Le piste, ci dicono, ora sono quattro (una per le gare internazionali, la seconda
anch’essa grande e la terza più piccola, l’ultima coperta per le attività
invernali), speriamo con il fondo drenante; sono stati allestiti capannoni e
strutture di vario genere (alcune sembra con pavimento impermeabilizzato), ci
sono i tondini per l’addestramento. Tutto ciò non lontano dalle abitazioni.
“Fanno i rodei fin sotto le case, dicono i residenti”.
Anche i box per i cavalli sono incrementati, e con le nuove recenti costruzioni
sembrano essere arrivati a 250.
Non ampio invece lo spazio dell’azienda agricola, portata avanti, sembra, da
pochi addetti; a quanto ammonta la produzione di grani biologici e di ortaggi a
chilometro zero, quanta porzione della superficie aziendale è dedicata alla
produzione agricola?
Per la realizzazione delle piste, il passaggio di enormi camion, oltre a sollevare
dense e estese nuvole di polvere, ha distrutto una strada di privati che
consente l’accesso a tre casolari, ed è in corso un contenzioso. La polvere,
affermano i residenti, c’è ogni giorno quando passano mezzi pesanti. Non aiuta
la salubrità dell’aria una letamaia a cielo aperto, meta di infinite colonie di
mosconi e insetti.
Il Country club organizza di continuo gare di equitazione, con musica e
altoparlanti a tutto volume, e richiama molti proprietari di cavalli. Sul sito,
propone appartamenti convenzionati in Marina, ma, forse per comodità, i
camper sostano in modo prolungato realizzando di fatto delle aree camper
senza, sembra, i necessari servizi. Quindi la sosta dei camper, che il comune
voleva vietare anche nella forma temporanea su tutto il litorale pisano
(ordinanza annullata dal TAR), qui è invece consentita in forma non
temporanea. Mentre i prati circostanti vengono trasformati in campeggi con
decine di tende. Legittime le domande che i residenti si fanno sulla situazione
igienica e la mancanza di servizi, e qualcuno ricorda di aver dovuto chiudere
precipitosamente la finestra di casa per risparmiarsi la indecorosa scena di chi,
in bella vista, usava i prati come wc.
Tutto ciò in area parco. Per questa ragione, insieme ai cittadini La Città
ecologica chiede al Presidente del Parco e al Sindaco chiarimenti dettagliati su
quanto sta accadendo al Country Club. Ci si sta muovendo nelle regole e
secondo le autorizzazioni? Possibile che in una zona del parco si possano fino a
tarda ora usare luci da stadio e musiche martellanti? Quell’area era abitata da
tanta fauna selvatica, ricci, istrici, qualche daino, gufi, civette, fagiani, il
passaggio raro di un lupo… Che fine hanno fatto e dove si rifugeranno questi
animali se non gli si dà neanche un ristoro notturno? Ed è legittimo aspirare
l’acqua dal Lamone per bagnare le piste o pulire i capannoni?
Ci auguriamo che siano avviati controlli stringenti e puntuali e che siano date
risposte chiare e convincenti ai cittadini di Marina di Pisa.
Associazione ambientalista
La Città Ecologica APS