C’è anche la Reggia di Portici tra le meraviglie borboniche da poter fotografare per partecipare al “Royal Photo Contest”, il concorso fotografico nazionale promosso dall’Associazione “Siti Reali” e patrocinato, tra gli altri, dalla Città Metropolitana di Napoli con l’obiettivo di favorire una promozione culturale “dal basso” e una fruizione culturale “emozionale” dei siti borbonici nell’Italia meridionale.

Il concorso – il cui tema è “Obiettivo patrimonio: l’eredità borbonica tra comunità e territorio” – propone, dunque, ai partecipanti, non necessariamente professionisti, di avvalersi della tecnica fotografica come strumento espressivo per esaltare il grande valore paesaggistico, architettonico, culturale e produttivo del patrimonio culturale generato nel periodo della dominazione spagnola e la sua eredità nell’area della Città Metropolitana di Napoli e in tutto il Mezzogiorno.

Il Palazzo Reale di Portici è uno dei 29 siti borbonici dell’area metropolitana partenopea censiti dall’Associazione che potranno essere oggetto degli scatti necessari per partecipare al contest.

“È un modo bello e coinvolgente – ha affermato il Consigliere metropolitano delegato alla Promozione del Territorio, Vincenzo Cirillo – per promuovere le nostre grandi bellezze anche nell’ottica di una nuova concezione del turismo, sempre più esperienziale, creativo e identitario. Il turismo fotografico non è solo un modo per raccontare il territorio, ma può diventare uno strumento potente di valorizzazione culturale, economica e sociale. Questo contest ci offre l’occasione di vedere i nostri siti con occhi nuovi, attraverso lo sguardo appassionato di chi li attraversa, li interpreta e li restituisce in forma d’arte”.

“Come Città Metropolitana – ha proseguito il delegato – stiamo investendo con convinzione nella promozione e nella messa a sistema del patrimonio borbonico e delle tante architetture storiche disseminate nei 92 comuni, anche quelle meno note, nascoste, capaci di custodire segreti, simboli e storie che meritano di essere riscoperte. È proprio in questi luoghi insoliti, in queste pieghe del territorio, che si cela l’anima più autentica della nostra identità collettiva. Attraverso la promozione culturale, l’agricoltura innovativa, il racconto delle tradizioni e dei percorsi esoterici locali, stiamo costruendo un racconto nuovo e coerente del nostro territorio: una vera e propria mappa delle emozioni campane”.

“Il lavoro sulla Reggia di Portici – ha evidenziato Cirillo – che stiamo restituendo alla comunità con un ampio programma di restauro, è simbolo di questa visione: un sito che unisce natura, arte, storia e paesaggio, e che oggi può tornare a essere protagonista non solo della vita culturale vesuviana, ma di un’intera narrazione meridionale capace di attrarre talenti, visitatori e nuove energie”.

“Stiamo facendo un grande lavoro di recupero e valorizzazione – ha sottolineato il Consigliere metropolitano delegato al Patrimonio, Antonio Sabino – investendo ingenti risorse e ottimizzando tutti gli spazi, anche grazie alle preziose partnership con il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II e con il Centro Musa. Un lavoro incessante che sta restituendo il Palazzo Reale ai fasti settecenteschi”.

Con la Reggia borbonica di Portici, tanti altri sono i luoghi straordinari da poter fotografare, da quelli più noti, come, ad esempio, il Teatro di San Carlo, Palazzo Reale, il Museo di Capodimonte, il Museo Archeologico e l’Albergo dei Poveri a Napoli, ai tesori nascosti del Lanificio Borbonico e dei Musei Universitari delle Scienze Naturali e Fisiche, sempre nel capoluogo, di Palazzo d’Avalos a Procida, della Casina Vanvitelliana di Bacoli, della Reggia di Quisisana di Castellammare di Stabia, fino alle residenze del Miglio d’Oro come Villa Campolieto e Villa Favorita a Ercolano. Altri 14 sono poi situati nelle altre province della Campania e in Calabria, nel Lazio e in Sicilia, per un totale di 43 siti, tutti indicati nel bando.

 

Come partecipare. Al vincitore un premio di 1.500 euro

 

Per partecipare al contest è necessario inviare foto (inedite) di almeno 6 dei siti borbonici indicati nel bando presenti in almeno 2 province. In alcuni di essi (nell’area metropolitana di Napoli, ad esempio, nella Reggia di Portici e in quella di Quisisana) l’ingresso per i partecipanti al contest sarà gratuito: basterà mostrare la stampa del tesserino che il sistema genera al momento dell’iscrizione.

Il bando è attivo fino al 30 settembre: al termine, una giuria di esperti procederà alla selezione dei vincitori ai quali saranno attribuiti premi economici (1.500 euro premio contest; 300 euro per la categoria “patrimonio e comunità” e 300 euro per la categoria “paesaggio e comunità”), oltre al coinvolgimento nelle attività di comunicazione e promozione del contest.

Tutte le informazioni circa le modalità di iscrizione e di partecipazione, le caratteristiche delle foto e il bando completo sono scaricabili dalla piattaforma web dell’Associazione “Siti Reali” all’indirizzo royaldistrict.it.

“È fortemente suggerita – il consiglio di Alessandro Manna, Presidente dell’Associazione – l’alternanza nei soggetti fotografici della tipologia dei siti, ad esempio musei, luoghi naturali e siti archeologici, in maniera tale da evocare un racconto che racchiuda in sé l’idea di circuito culturale e territoriale”.

Ufficio Stampa 

Città Metropolitana di Napoli

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