In occasione della Giornata internazionale della giustizia, UNI Global Union ha pubblicato oggi un ampio sondaggio globale che evidenzia le condizioni di lavoro degli addetti alla sicurezza. Il sondaggio, denominato Insicurezza nel lavoro di sicurezza : un sondaggio globale sulle condizioni di lavoro nel settore della sicurezza, rivela che la stragrande maggioranza degli addetti alla sicurezza si sente sottopagata, insicura e ha urgente bisogno di una rappresentanza sindacale per migliorare le proprie condizioni di lavoro. I risultati richiedono riforme immediate in tutto il settore per garantire ambienti di lavoro sicuri ed equi, con un forte sostegno da parte dei sindacati per sostenere e proteggere i diritti degli addetti alla sicurezza in tutto il mondo.

RISULTATI CHIAVE:
– Sottopagati e oberati di lavoro: insoddisfazione salariale nel settore della sicurezza
– Nel mezzo di una crisi globale del costo della vita, il 57% degli addetti alla sicurezza ha espresso insoddisfazione per il proprio stipendio.
– Sono diffuse le segnalazioni di straordinari forzati, sottopagamenti e retribuzioni irregolari, che aggravano la pressione finanziaria sui lavoratori.
– Insicuro e sotto attacco: discriminazione endemica, molestie e violenza.
– Uno su cinque addetti alla sicurezza si sente “molto insicuro” nel proprio lavoro.
– Circa il 50% ha subito almeno una forma di molestia o discriminazione sul lavoro.

Per Giuseppe Alviti leader ASSOCIAZIONE NAZIONALE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE la risposta è nell’ associazionismo e l’ Angpg è il vero ago della bilancia.

Comunicato stampa Giuseppe Alviti

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