Dopo quei messaggi inquietanti e quel clima minaccioso di giugno scorso, siamo andati avanti con il forte sostegno della prefettura e delle forze dell’ordine e oggi è una bella giornata.
Assegniamo la Villa confiscata e per la quale cercarono di intimidirci ad un raggruppamento composto da 4 associazioni del territorio che hanno fatto rete (La Bottega dei semplici pensieri, La Quercia Rossa Coop sociale, APS Dialogos e Associazione ArteMide),
siglando protocolli d’intesa con le scuole del nostro territorio, le parrocchie, gli ordini professionali degli agronomi e soprattutto l’ordine dei Giornalisti della Campania e il Sindacato unitario dei Giornalisti.
Villa Mehari è dedicata al ricordo di Giancarlo Siani e per i prossimi 10 anni sarà uno spazio condiviso e punto di riferimento per chi si impegna seriamente sul tema della Legalità.
E non ci siamo fermati neanche dopo la devastazione di un altro bene in via Kennedy.
Con gli uffici abbiamo lavorato ad un progetto di ristrutturazione totale per far diventare quell’immobile sottratto ai clan un Centro Anziani.
La Regione ci ha comunicato ieri sera di aver approvato il nostro progetto, finanziandolo con 200mila euro.
Noi siamo andati avanti, nonostante quel clima teso e grazie alla forte sinergia istituzionale con Prefettura, Agenzia nazionale per la gestione dei Beni confiscati, forze dell’ordine, l’assessorato regionale alla Legalità guidato dal prefetto Mario Morcone e la Fondazione Polis oggi rendiamo concreti altri due atti importanti.
Antonio Sabino sindaco di Quarto.