Milano: Inter vs Napoli, posticipo dell’ultima giornata di serie A, continua a fare parlare e non per quel che si è visto in campo da un punto di vista tecnico. A far parlare è quanto pare sia successo al minuto 59 di gioco quando dopo uno scontro di gioco il difensore dell’Inter, Acerbi, pare abbia rivolto insulti razzisti al difensore brasiliano del Napoli, Juan Jesus.

Un episodio che lo stesso calciatore del Napoli ha fatto presente all’arbitro, come si vede dalle immagini che stanno girando su qualsiasi canale di informazione, per poi ritornare sull’argomento a fine partita ai microfoni di DAZN: “Acerbi, che è un bravo ragazzo, ha detto delle cose non belle. E’ andato un po’ oltre, ma mi ha chiesto scusa perché si è reso conto di aver esagerato. Sono cose di campo e lì rimangono”.

Caso che sembrava poter finire ancora prima di cominciare se non fosse stato che nella giornata di ieri lo stesso Acerbi – dopo essere stato “allontanato” dal ritiro della Nazionale, in attesa di chiarire come siano andate effettivamente le cose – ha rilasciato dichiarazioni che hanno spinto Juan Jesus a prendere nuovamente parola e in maniera decisamente più chiara e netta: “Per me la questione si era chiusa ieri in campo con le scuse di Acerbi e sinceramente avrei preferito non tornare su una cosa così ignobile come quella che ho dovuto subire.
Oggi però leggo dichiarazioni di Acerbi totalmente contrastanti con la realtà dei fatti, con quanto detto da lui stesso ieri sul terreno di gioco e con l’evidenza mostrata anche da filmati e labiali inequivocabili in cui mi domanda perdono. Così non ci sto. Il razzismo si combatte qui e ora. Acerbi mi ha detto “vai via nero, sei solo un ngro”. In seguito alla mia protesta con l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche: “per me ngro è un insulto come un altro”. Oggi ha cambiato versione e sostiene che non c’è stato alcun insulto razzista. Non ho nulla da aggiungere. #notoracism”

Il difensore della Nazionale, infatti, prima tramite il suo procuratore Federico Pastorello, e poi con una sua dichiarazione aveva rispedito al mittente qualsiasi accusa: “Non ho detto nessuna frase razzista, su questo sono molto sereno. Gioco da vent’anni e so quello che dico. E’ stato lui [Juan Jesus] che ha frainteso. Spalletti? Quello che mi ha detto sono cose nostre. In campo succedono tante cose, poi quando l’arbitro fischia ci si dà la mano oppure nulla. Mi dispiace aver lasciato il ritiro della Nazionale, ma è andata così e va bene così”.

Ora la palla passa al Giudice Sportivo che, proprio in mattinata, ha chiesto un ulteriore approfondimento delle indagini alla Procura così da poter arrivare ad una decisione che speriamo possa fare giustizia e chiarezza sull’ennesimo probabile episodio di razzismo che ha travolto il mondo del calcio italiano.

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