Napoli: Il Napoli ha vinto il suo quarto scudetto: battendo 2-0 in casa il Cagliari, infatti, ha chiuso il campionato al primo posto con 82 punti, uno davanti all’Inter.

“Conte resta? Mai dire mai”. Gli allenatori hanno una loro personalità che va rispettata e non bisogna mai, secondo me, obbligarli anche se esistono dei contratti di ferro. Napoli merita rispetto. E se uno vuole mettersi a disposizione “welcome”. Siamo tutti pronti a seguirlo come un condottiero perché mi farebbe piacere se l’anno prossimo si cimentasse con la Champions”. Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Dazn sul futuro di Antonio Conte sulla panchina del Napoli.

“Ora ci stiamo godendo tutto, con il presidente abbiamo un rapporto ottimo. Abbiamo avuto l’opportunità di conoscere lui me e io lui. Ora stiamo festeggiando insieme: siamo dei vincenti, in maniera diversa, ma lo siamo”. Così Antonio Conte, su Dazn, ha risposto alla domanda se anche nella prossima stagione sarà alla guida del Napoli. Poi sullo scudetto: “ma il merito è di questi ragazzi che hanno voluto rimettersi in gioco, soprattutto chi l’aveva vinto due anni fa e l’anno scorso era arrivato decimo”.

Un abbraccio tra Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis subito dopo il fischio finale di Napoli-Cagliari, che ha sancito lo scudetto degli azzurri. L’allenatore, visibilmente commosso, è poi passato ad abbracciare i giocatori che non aveva potuto seguire dalla panchina, perché era squalificato.

Un boato enorme ha accompagnato, allo stadio Diego Maradona, il fischio dell’arbitro che ha sancito la conquista del quarto scudetto del Napoli. Il rumore è assordante, per i botti e il suono delle sirene, mentre i fuochi d’artificio illuminano tutta l’area. Scene analoghe – e che ricordano la notte di Capodanno – nelle tante piazza della città dove sono stati allestiti dei maxischermi, dalla periferia di Scampia a Piazza Plebiscito, il salotto buono di Napoli, dove si sono riunite decine di migliaia di persona, probabilmente più di 50mila, senza contare i tanti che si trovano nella adiacente piazza Trieste e Trento, in via Toledo e nelle strade circostanti. Dal lungomare ai vicoli del centro storico in tantissimi, napoletani e turisti, hanno cominciato i festeggiamenti che andranno avanti per tutta la notte. Imponente il dispositivo di sicurezza messo in campo, per evitare qualsiasi tipo di problema o incidente: 1.800, tra militari e forze dell’ordine. Dalle 17 è anche in vigore un piano straordinario di emergenza sanitaria e di primo soccorso, mentre i trasporti pubblici sono stati potenziati, con la metropolitana aperta no stop, per favorire il deflusso delle persone.

Gesto di grande sportività dell’Inter che sul social X si complimenta con il Napoli campione d’Italia 2025, a spese proprio dei nerazzurri. “Complimenti al Napoli per la conquista dello scudetto, è il post del club nerazzurro

Un enorme lenzuolo copre la curva B al Maradona, con un grande disegno di un bimbo con la maglia del Napoli che ruba lo scudetto a un bambino con la maglia dell’Inter. Quello con la maglia del Napoli ha lo scudetto in mano e ride. E’ questo il grande striscione che domina la curva B allo stadio di Napoli alla partenza del match contro il Cagliari nell’ultima giornata di campionato. La scritta è: “abbiamo dipinto questa annata adesso manca solo la firma e l’opera d’arte è completata. Avanti scugnizzi”. Anche la Curva A espone uno striscione che dice “è la lotta di una città contro l’intera nazione. Nessuna paura, senza timore conquistate per Napoli un altro tricolore”. Un grande striscione cala anche sui distinti con una foto di Maradona e la scritta “Chi ama non dimentica, la storia continua con te”.

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