Africa: La coppa d’Africa è da sempre una tra le competizioni continentali più affascinanti, interessanti e sorprendenti e l’edizione di quest’anno – in svolgimento in Costa d’Avorio – non sta tradendo le aspettative.

Con la vittoria di giovedì del Marocco sullo Zambia si è conclusa la prima fase, quella a gironi, che ci ha regalato tantissime emozioni e ancora più sorprese.
Per effetto dei risultati maturati nel corso delle tre giornate dei gironi eliminatori quello che trovate di seguito è ciò che ci attenderà da domani e per i prossimi quattro giorni:

Sabato ore 18:00
Angola-Namibia

Sabato ore 21:00
Nigeria-Camerun

Domenica ore 18:00
Guinea-Guinea Equatoriale

Domenica ore 21:00
Egitto-Repubblica Democratica del Congo

Lunedì ore 18:00
Capo Verde-Mauritania

Lunedì ore 21:00
Costa d’Avorio-Senegal

Martedì ore 18:00
Mali-Burkina Faso

Martedì ore 21:00
Marocco-Sudafrica

Ottavi di finale che metteranno di fronte alcune delle favorite della prima ora di questa 34esima edizione della Coppa d’Africa e che non vedranno la partecipazione di alcune squadre eliminate totalmente a sorpresa come l’Algeria di Bennacer e Mahrez, arrivata addirittura ultima con appena due punti conquistati, in un girone tutt’altro che irresistibile che vedeva la presenza di Angola, Burkina Faso e Mauritania tutte e tre qualificate agli ottavi.

Se non altro la nazionale algerina è in ottima compagnia visto che anche i vicini tunisini sono stati estromessi dalla competizione continentale, sebbene fosse una delle squadre maggiormente quotate per la vittoria finale. Il suo cammino in Coppa d’Africa si ferma al primo turno con due punti racimolati in tre partite, appena un gol fatto e due subiti che le sono valso l’ultimo posto del girone dietro a Mali, Sudafrica e Namibia che al netto del solo gol fatto, invece, si è qualificata agli ottavi come una delle migliori terze qualificate.

Altra eliminazione assolutamente non pronosticabile quella delle Black Stars del Ghana che sono, ancora oggi, la terza nazionale ad aver vinto più titoli continentali (4) dietro solo a Cameroon (5) ed Egitto (6+1). La squadra dei fratelli Ayew ha compiuto un vero e proprio suicidio sportivo gettando alle ortiche la qualificazione quando nel corso dell’ultimo e decisivo match contro il Mozambico, che la vedeva in vantaggio per 2 a 0 fino al 90esimo, si è fatto rimontare subendo due gol nei minuti di recupero, mettendo così la parola fine sulla sua coppa d’Africa. Competizione che, invece, prosegue per Capo Verde che in maniera sorprendente ha chiuso il girone agevolmente in testa con ben 7 punti raccolti nelle tre partite disputate e
l’Egitto, che dovrà fare a meno dell’attaccante del Liverpool, Salah uscito malconcio nel corso della seconda partita giocata contro il Ghana, che pur non convincendo si è piazzato al secondo posto con 3 punti frutto di altrettanti pareggi.

Ad aver evitato quella che sarebbe stata un’altra clamorosa eliminazione sono stati i padroni di casa della Costa d’Avorio che hanno superato il turno come migliore tra le terze classificate a seguito di un cammino nel girone tutt’altro che brillante. Dopo la vittoria nella partita inaugurale per 2 a 0 contro la Guinea Bissau, che aveva fatto ben sperare, infatti sono arrivate due sconfitte contro Nigeria (1 a 0) e quella decisamente più inaspettata e roboante contro la Guinea Equatoriale (4 a 0) che è costata la panchina al 70enne ct francese Gasset.
Guinea Equatoriale che, dal canto suo, ha destato un’ottima impressione finendo prima in un girone dove sicuramente non partiva con i favori del pronostico, trascinata da una vecchia promessa del calcio europeo quell’Emilio Nsue, che dopo qualche apparizione nelle rappresentative giovanili della Spagna, da tempo ha deciso di difendere i colori della Guinea Equatoriale. Nsue che ha messo a segno 5 dei 9 gol totali della sua squadra e che lo rendono, al momento, il capocannoniere della Coppa d’Africa con due gol di vantaggio sui più diretti inseguitori.
Nello stesso girone di Costa d’Avorio e Guinea Equatoriale anche la Nigeria che ritroveremo agli ottavi alla luce del secondo posto ottenuto nel girone con 7 punti (gli stessi della Guinea Equatoriale ma con una peggiore differenza reti), sebbene non abbia totalmente convinto. Le super aquile, infatti, che partivano con i favori del pronostico non solo nel proprio girone ma in tutta la competizione hanno messo a sicuro la qualificazione con il minimo sforzo: due vittorie di misura (1 a 0) ed un pareggio all’esordio (1 a 1 con gol del napoletano Osihmen su assist dell’atalantino Lookman) che se da un lato dimostrano la maturità e la solidità della squadra, dall’altro evidenziano come la presunta superiorità rispetto agli avversari sia tutt’altro che emersa in queste prime tre partite.

Le uniche due squadre a rispettare i favori del pronostico sono stati i campioni in carica del Senegal che hanno chiuso al primo posto il proprio girone a punteggio pieno con 8 gol fatti e solo uno subito e il Marocco di capitan Ziyech che con due vittorie ed un pareggio ha lasciato dietro di sé tutte le avversarie del girone.

Le altre squadre per cui continua la coppa d’Africa sono la DR Congo arrivata seconda nel girone proprio dietro il Marocco, il Camerun del napoletano Zambo Anguissa e la Guinea del sogno di mercato milanista Guirassy, arrivate rispettivamente seconda e terza nel girone a quota 4 punti dietro il Senegal.

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