Africa: Questo invece sulle prime partite degli ottavi di Coppa d’Africa

Coppa d’Africa

Sono cominciati sabato gli ottavi di finale della Coppa d’Africa con la partita tra una delle sorprese fino ad ora di questa edizione della competizione africana, l’Angola e la Namibia.

Ad avere la meglio con un perentorio 3 a 0 la nazionale angolana che conferma lo splendido momento di forma che le aveva permesso di qualificarsi, a sorpresa, come prima del proprio girone e che si candida, seriamente, ad essere la vera e propria rivelazione di questa coppa d’Africa. Partita, praticamente, chiusa dopo i primi 45 minuti di gioco grazie alla doppietta dell’attaccante Gelson Dala che, nel secondo tempo, è autore dell’assist con cui Mabululu fissa definitivamente il risultato sul 3 a 0. Dala che con la doppietta di giornata sale a quota 4 gol totali portandosi ad una sola lunghezza dal capocannoniere della competizione, l’attaccante della Guinea Equatoriale, Nsue.

La seconda partita di sabato era sicuramente una delle sfide più attese ed allo stesso tempo più iconiche dell’intero panorama calcistico continentale.
Da una parte le Super Aquile della Nigeria guidate dall’attaccante partenopeo Osihmen, dall’altra il Camerun di un altro calciatore che all’ombra del Vesuvio ha trovato la sua definitiva consacrazione, quel Zambo Anguissa vero e proprio leader del centrocampo camerunense. Ero di giornata, un’altra conoscenza della nostra serie A: l’atalantino Lookman che con la sua doppietta manda la Nigeria ai quarti di finale dove incontrerà proprio l’Angola e condanna il Camerun all’ennesima delusione.

Domenica ad aprire le danze il match tra la Guinea e la Guinea Equatoriale che dopo uno straordinario girone eliminatorio, concluso davanti a Nigeria e Costa d’Avorio, partiva con i favori del pronostico. Ed in effetti la squadra del capocannoniere Emilio Nsue ha, per larghi tratti, avuto il pallino del gioco e n mano, nonostante fosse rimasta in 10 uomini dal 55esimo minuto di gioco a causa dell’espulsione del centrocampista Federico Bikoro. Guinea Equatoriale che in inferiorità numerica, paradossalmente, sembra anche giocare meglio e al 68esimo di gioco ha l’opportunità di portarsi in vantaggio grazie al rigore fischiato dopo oltre 3 minuti di attesa del Var per un fallo su una mischia in area di rigore. Sul dischetto si presenta Nsue che però colpisce il palo destro della porta con la palla che poi si spegne sul fondo. Così, come spesso accade nel calcio, alla fine a spuntarla è la Guinea che in pieno recupero trova il gol vittoria grazie a Mohamed Bayo che al 98esimo regala una qualificazione ai quarti che mancava dal lontano 2015.

Nella seconda partita di giornata l’Egitto orfana della stella Salah ha sfidato la nazionale della RD del Congo in una partita che come da pronostico si è rivelata super equilibrata anche per una forma a dir poco approssimativa della nazionale egiziana che ad inizio torneo era tra le favorite alla vittoria finale.

Tempi regolamentari che sono finiti con il risultato di parità frutto delle reti al 37esimo di Meschack Elia per la RD Congo e del solito Mostafa Mohamed per l’Egitto, nove minuti dopo. Attaccante egiziano che così sale a quota 4 gol raggiungendo al secondo posto della classifica cannonieri l’angolano Gelson Dala. I trenta minuti dei tempi supplementari trascorrono praticamente senza alcuna grossa emozione, con la RD Congo a fare la partita senza però mai rendersi veramente pericolosa. Da segnalare il giallo, il secondo, rimediato dal difensore Hamdi che ha lasciato l’Egitto in dieci uomini dal settimo minuto del primo tempo supplementare. Rigori che, alla fine, sorrideranno alla RD Congo che così ottiene il pass per i quarti di finale dove ad attenderla ci sarà la Guinea. L’Egitto, invece, saluta la competizione continentale con qualche rimorso ma senza aver mai convinto nelle quattro gare disputate, anche se alla RD Congo ci sono voluti ben 9 calci di rigore per avere la meglio, grazie al gol decisivo del proprio portiere, Lionel Mpasi-Nzau, divenuto per una sera goleador.

Dopo Algeria, Tunisia e Ghana eliminate sorprendentemente ai gironi, la coppa d’Africa perde altre due serie candidate al titolo, il Camerun e i sette volte campioni continentali dell’Egitto e chissà che le prossime quattro partite degli ottavi non ci riservino altre sorprese…

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