Asia: Nelle giornate di mercoledì e giovedì si è giocata la seconda giornata del girone A e del girone B della coppa d’Asia e il campo ha già emesso i primi importanti verdetti.
Girone A
La Cina dopo lo scialbo pareggio all’esordio contro il Tagikistan si ripete nella seconda gara del girone, mettendo a referto un altro 0 a 0 contro il Libano, perdendo l’occasione per ipotecare la qualificazione agli ottavi di finale. Qualificazione che – alla luce dell’ultima partita del girone che la vedrà impegnata contro il ben più quotato Qatar – si complica e non di poco.
Paradossalmente appare migliore la posizione del Libano, sebbene quello racimolato contro la Cina sia il suo primo punto in questa edizione della coppa d’Asia. Infatti, nonostante sia indietro rispetto alla Cina, nel prossimo turno dovrà vedersela con il Tagikistan, in quello che sembra essere a tutti gli effetti una sfida da dentro o fuori. Se una delle due squadre dovesse vincere sarebbe quasi certa del passaggio del turno.
Tagikistan che nella seconda partita del girone ha rimediato una sconfitta per 1 a 0 contro i padroni di casa del Qatar che grazie alla rete di Afif – che con i suoi tre gol è in testa alla classifica dei marcatori – stacca con un turno d’anticipo il pass per gli ottavi e con la certezza matematica di chiudere il girone da prima della classe. Massimo risultato raggiunto con il minimo sforzo e con l’opportunità di fare rifiatare alcuni degli uomini chiari nella terza ed ultima partita del girone che, appunto, sarà una pura formalità per la squadra qatariota.
Girone B
Più delineata la situazione nel girone B, dove in testa troviamo un’altra delle grandi favorite del torneo, l’Australia di capitan Irvine che con la sua rete, allo scoccare dell’ora di gioco, ha regalato la seconda vittoria su due ai socceroos. Qualificazione archiviata ma nell’ultimo match ci sarà da difendere il primato nel girone dall’assalto uzbeko. Australia che, ad ogni modo, giocherà con due risultati su tre a proprio favore, partendo da una evidente posizione di vantaggio.
Ad essere uscito sconfitto dall’incontro con l’Australia è stato l’Iraq di Hector Cuper, vecchia conoscenza del calcio italiano, che ora nell’ultimo turno sarà obbligato a battere l’India e a sperare in risultati favorevoli dagli altri campi per provare ad ottenere il passaggio del turno.
Chi, invece, potrà essere artefice del proprio destino è l’Uzbekistan che con la sonora vittoria (3 a 0) contro l’India si è portata al secondo posto nel girone a 4 punti.
Facendo due calcoli e dando uno sguardo agli altri giorni alla nazionale uzbeka potrebbero già essere sufficienti i punti totalizzati fino ad ora per il passaggio del turno ma per avere la certezza matematica e non dover dipendere dai risultati altrui servirà almeno un pareggio.
Ma la nazionale guidata da un’altra vecchia conoscenza italiana, quel Srečko Katanec che nel 1990 si laureò campione d’Italia con la Sampdoria, ha la possibilità – vincendo contro l’Australia – addirittura di qualificarsi come prima del girone e siamo sicuri che ci vorrà almeno provare…