Roma: stato respinto il ricorso di Aurelio De Laurentiis sulle multiproprietà di club calcistici.
La Corte Federale d’Appello ha infatti confermato la decisione di primo grado del Tribunale Federale, e adesso ai presidenti di Napoli e Bari – ovvero Aurelio e suo figlio Luigi De Laurentiis – resta soltanto fare ricorso presso il
La norma, entrata in vigore nel 2021, vieta le partecipazioni in più società del settore professionistico da parte del medesimo soggetto, del suo coniuge o del suo parente e affine entro il quarto grado. Chi rientra in questa casistica come i De Laurentiis devono porvi fine entro 5 giorni prima del termine fissato dalle norme federali per il deposito della domanda di ammissione al campionato di competenza della stagione 2024/25.
Le motivazioni saranno depositate entro il 25 giugno. A quel punto i De Laurentiis attraverso il legale Mattia Grassani potranno rivolgersi al Collegio di Garanzia del Coni, poi eventualmente alla giustizia amministrativa (Tar e Consiglio di Stato). Al momento lo scenario è che è entro la fine del campionato successivo al prossimo Napoli o Bari cambino patron.
