Napoli: Ospiti avanti con Frendrup al 47′, nel finale il pari dell’ex Verona. La Champions resta lontana.
Un’altra delusione, un’altra occasione sprecata. Il Napoli scende probabilmente oggi dall’ultimo vagone Champions, sul quale si era aggrappato grazie a due vittorie in rimonta al Maradona contro Salernitana e Verona, a un passo dalla B. Stavolta la rimonta si ferma a metà (1-1 contro il Genoa) e Napoli fischia il Napoli.
Copiosamente, inesorabilmente. Le curve urlano “meritiamo di più” mentre la squadra prova a scusarsi per l’ennesima brutta prestazione e Mazzarri si incammina velocemente verso gli spogliatoi. È notte fonda per i campioni d’Italia, che salvano la faccia grazie a un guizzo di Ngogne al 90’ dopo essere andati sotto ancora una volta, grazie a un sinistro di Frendrup in apertura di ripresa. D’accordo, il Napoli di un anno fa non c’è più e quest’anno non c’è mai stato. Però la situazione adesso è ai limiti del drammatico e anche la posizione di Mazzarri non può non essere soggetta a riflessioni approfondite da parte del club. E mercoledì c’è l’ottavo di andata di Champions contro il Barcellona: vedremo se inciderà sul giudizio complessivo dell’operato di Mazzarri, che resta negativo e nettamente al di sotto di quello di Rudi Garcia, esonerato a novembre per una svolta mai vista.