Torna a parlare del Napoli Massimiliano Esposito in un’intervista esclusiva rilasciata alla testata sportiva News.Superscommesse.it. L’ex calciatore, nell’estratto che segue, condivide le sue impressioni su queste prime quattro gare di Serie A disputate dai campioni d’Italia in carica, sulle potenzialità di Lucca e McTominay e sulle ambizioni europee della squadra di Antonio Conte.
En plein del Napoli in campionato, che vince di misura contro il Pisa e si porta in vetta solitaria a 12 punti. Quale aspetto è piaciuto di più e quale meno di questa gara?
“Il Napoli ha dimostrato di essere una grande squadra, sia per la qualità delle giocate che per la padronanza con cui ha occupato il campo. Pur trattandosi di una vittoria importantissima, è emersa una mancanza di concentrazione in certi periodi della gara, vedi l’errore di Di Lorenzo che poteva compromettere una partita già al sicuro, mettendo in apprensione tutta la squadra fino all’ultimo secondo. Non bisogna mai abbassare la guardia. (…) Anche Conte ha rimarcato questo aspetto dell’attenzione che va migliorato e sono sicuro che farà sentire tantissimo la sua voce durante i prossimi allenamenti”.
Il primo goal con la maglia del Napoli potrebbe riportare Lorenzo Lucca in cima alle gerarchie dell’attacco partenopeo?
“Direi che Lucca è stato bravo a farsi scivolare addosso tutte le critiche ricevute in queste prime partite. Lui arriva da una piazza come Udine, dove non c’è la pressione di dover vincere il più possibile, mentre al Napoli gli obiettivi sono diversi e il pubblico è molto più esigente. (…) Ha dato prova delle sue caratteristiche più importanti, tra cui la fisicità e la rapidità di girarsi per calciare in porta. (…) Il percorso è ancora lungo, ma si tratta di un calciatore che avrà possibilità di ritagliarsi il proprio spazio e regalarsi belle soddisfazioni insieme a tutta la squadra”.
“È forte ed è perfetto per il gioco di Conte, ma non è il tipo di giocatore che piace a me”. Sono le parole, rettificate, di Radja Nainggolan su Scott McTominay. Cosa ne pensa?
“Ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero, condivisibile o meno, ma si tratta di un calciatore che l’anno scorso ha disputato un campionato strepitoso, è andato sempre in crescendo e ha realizzato tanti goal decisivi per la vittoria dello scudetto, tra cui quello nell’ultima contro il Cagliari. Direi che per McTominay abbia parlato soltanto il campo, mentre tutte le chiacchiere lasciano il tempo che trovano”.
Episodi negativi a parte nell’esordio stagionale in Champions League, quanto divario è emerso tra il valore del Manchester City e quello del Napoli?
“Purtroppo, la partita è stata condizionata nettamente dall’espulsione di Di Lorenzo, per cui si fa fatica a quantificare il divario tra le due. Sono sicuro che in 11 contro 11 la partita sarebbe stata più avvincente ed equilibrata e avremmo assistito a uno spettacolo completamente diverso. (…) Resta difficile dare un giudizio, ma, malgrado tutto, credo che il Napoli abbia tutte le potenzialità per ambire a uno dei primi otto posti di questa Champions”.

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