Napoli: Non si scappa dalla legge della Champions League: i campioni hanno sempre ragione. E un Napoli coraggioso, gagliardo e definitivamente ritrovato deve inchinarsi 3-2 alla batteria di fenomeni del Real Madrid, sempre più sulle spalle di un Bellingham stellare.

L’inglese è stato ancora una volta immarcabile e ha prima servito a Vinicius l’assist per pareggiare l’iniziale gol di Ostigard per poi mettersi in proprio e segnare il gol del 2-1 con una giocata di pura superiorità. Nella ripresa, anche inaspettatamente, gli azzurri riescono a rimettere la partita sul giusto binario grazie a un rigore di Zielinski, fischiato grazie all’intervento del Var per un tocco di mano di Nacho, ma devono definitivamente capitolare a causa della sfortunata autorete di Meret su una sassata terrificante dai 20 metri di Valverde.

Il Napoli ci ha provato, pur senza le migliori versioni di Kvaratskhelia e Osimhen, inchinandosi a una squadra più forte ma ritrovando definitivamente l’amore e l’attaccamento del suo pubblico: gli applausi a scena aperta che hanno accompagnato il fischio finale sono la miglior notizia per Garcia e i suoi ragazzi, che da questa sconfitta dovranno trarre ancora più fame di vittorie.

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