Di Gabriele Granato
Lo striscione del gruppo Stradevia 907 del Greuther Fürth, con il quale si univano alla richiesta də lavoratorə per un aumento dei salari e un miglioramento delle condizioni lavorative, era stato esposto il 18 marzo nel corso dell’ultimo match di Bundesliga 2, quando i padroni di casa avevano sconfitto per 3 a 0 il Magdeburg.
Uno striscione, come accaduto in UK e in Francia, che ha anticipato lo sciopero generale dello scorso lunedì che ha, di fatto, paralizzato l’intero trasporto ferroviario ed aereo tedesco.
Tutti i treni a lunga percorrenza del gestore ferroviario tedesco Deutsche Bahn (DB) sono stati cancellati;
Circa 350 mila passeggeri, che avrebbero dovuto volare per motivi privati o per lavoro, non hanno potuto farlo.
Si stima che sono circa 2,5 milioni ə lavoratorə interessatə dalle modifiche contrattuali richieste dai sindacati, su tutte la richiesta di aumenti salariali di almeno il 10% per fare fronte ad un’inflazione che ha raggiunto vette elevatissime (+8,7%) e che ha impoverito i lavoratori (salari reali -3%).
Dalla Francia al Regno Unito, passando per la Germania soffia un vento nuovo, di cambiamento e di presa di coscienza…e in Italia?