Gaby Mudingayi è stato raggiunto in esclusiva dalla testata sportiva News.Superscommesse.it. L’ex centrocampista ha dato il suo personale parere su diversi temi che riguardano il calcio italiano: dall’ultimo big match della 12° giornata della Serie A, Inter-Napoli, alle osservazioni sulla Juventus di Thiago Motta. In questo estratto, il commento di Mudingayi sulla sfida al vertice di San Siro tra Inter e Napoli e sull’avvincente lotta scudetto.

Gaby Mudingayi ha indossato anche la maglia dell’Inter. La squadra di Simone Inzaghi ha diviso la posta in palio con in Napoli di Antonio Conte, nel “big match” dell’ultima di campionato. Qual è il parere personale su questa gara, terminata con il risultato di 1-1?
“Ho visto questa partita e devo dire che mi sono divertito. È stata intensa, ricca di episodi che non hanno fatto mancare le solite polemiche ma anche di giocate di qualità. Credo che si siano affrontate le due migliori di questo campionato. (…) Devo dire che è stata l’Inter a dominare il gioco, ma di fronte aveva una formazione altrettanto forte che era venuta a Milano con il chiaro intento di giocarsela, senza alcuna paura. Penso, davvero, che sia stata una bella partita, non soltanto per i tifosi di Inter e Napoli. (…) Questa partita lascia presagire che ci sarà una lotta fino all’ultimo tra loro due, ma dovranno stare attente anche ad altre squadre che possono inserirsi per creare una lotta ancora più appassionante. Questo può diventare un bellissimo campionato”.

Si sarebbe aspettato di vedere il Napoli in vetta alla classifica, dopo dodici giornate di campionato?

“Vedere il Napoli al primo posto non mi sorprende, affatto, perché ha concluso tanti buoni affari di mercato e portato dei calciatori di alto profilo, anche se il vero colpo è stato l’allenatore. Non mi risulta che Conte sia uno da accettare proposte soltanto con l’obiettivo di provarci, perché la sua politica calcistica non si è mai basata per arrivare a ottenere un posto diverso dal primo. In tutti i club in cui è stato ha sempre dimostrato grandi ambizioni e voglia di vincere. Naturalmente, non bisogna dimenticare che l’Inter è la squadra che ha vinto l’ultimo Scudetto, quindi quella che resta da battere. Sono divise da un punto, ma questo pareggio ha fatto recuperare autostima al Napoli che veniva da una brutta sconfitta con l’Atalanta. Sarà protagonista di questo campionato, ma non l’unica”.

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