Napoli: Ripartenza riuscita, il Napoli resta agganciato al treno Champions ma ancora con due punti di ritardo dal gruppo di testa.
La vittoria di Genova tiene il Napoli in corsa ma davanti vincono tutte, a cominciare da Atalanta e Juventus, che conservano rispettivamente due e tre punti di vantaggio. Ma non è tardi.
Il gruppo di Gattuso sa che mancano otto partite e ce la si può giocare, con in testa il mantra ‘basta errori’. Due parole che il gruppo dovrà ripetersi nei due giorni di riposo che il tecnico ha dato ai giocatori: gli allenamenti riprendono mercoledì per l’avvicinamento al match contro l’Inter di domenica sera allo stadio Maradona. Una sfida pensatissima in una giornata che vedrà anche la sfida di vertice tra Atalanta e Juventus. Un doppio incrocio che può portare novità nella corsa alla Champions League, ma che per Insigne e compagni deve passare per forza per il successo sui nerazzurri. Gattuso ha buoni segnali dalla millesima vittoria in serie A: la difesa e il centrocampo hanno ben tenuto, tornando a non subire gol, per la dodicesima volta su trenta partite di campionato, l’attacco ha risposto con la perla di Fabian Ruiz e anche con Osimhen, l’attaccante su cui il tecnico aveva puntato forte a Genova e che ha dato il segnale atteso con la rete del 2-0. “We keep fighting“, “noi continuiamo a combattere“, scrive oggi l’attaccante nigeriano sui social spingendo tutta la squadra da protagonista, quale vuole essere, per portare la squadra in Champions League.
Gattuso se lo gode, ma sa di avere una batteria di attaccanti tutti caldissimi: nelle ultime sette partite hanno segnato quattro gol Insigne, tre Mertens, due Osimehn e Di Lorenzo, ma anche Ruiz, Politano e Zielinski.
Manca all’appello Lozano, che contro l’Inter sarà però squalificato, con la fascia destra appannaggio dell’ex nerazzurro Politano. Davanti il ballottaggio resta Mertens-Osimhen, Gattuso ci rifletterà, provando a frenare la capolista.