CALCIO. Palestina vs Giordania: una partita valida per le qualificazioni mondiali che va oltre il calcio

Questo pomeriggio alle 17:00 italiane, a Kuala Lumpur, Malesia, si giocherà una partita la cui importanza va ben oltre il risultato sul campo. A confrontarsi saranno le nazionali di calcio della Palestina e della Giordania, nel secondo match del terzo turno delle qualificazioni per i Mondiali del 2026. Per entrambe le squadre, questo incontro rappresenta una tappa importante per la corsa verso la fase finale del torneo più prestigioso al mondo. Tuttavia, in un momento storico così difficile, soprattutto per il popolo palestinese, la partita assume un significato speciale anche fuori dal rettangolo di gioco.

Nel primo incontro di questo terzo turno, la Palestina ha ottenuto un importantissimo pareggio contro una delle favorite della vigilia, la Corea del Sud. Ottenere un risultato anche in questo secondo match vorrebbe dire tenere vivo il sogno di quella che sarebbe una qualificazione storica. La Giordania, dal canto suo, nella prima partita del girone, ha avuto una mezza battuta d’arresto, rimediando solo un pari per 1-1 contro il Kuwait. La squadra giordana ha mostrato solidità difensiva, ma ha faticato a trovare la via del gol, nonostante la presenza della stella Al-Tamari, e ora cerca di ottenere i tre punti per rilanciare le proprie possibilità di accedere alla fase finale dei Mondiali.
Guardando ai precedenti tra le due squadre, non si può non notare come la Palestina in 48 anni non abbia mai vinto contro la Giordania. Chissà che questa non sia la volta buona…

Ma questa è una partita che ha una sua valenza che va al di là del risultato.
Palestina e Giordania condividono un legame profondo, storico e politico, che si riflette anche nelle rispettive squadre nazionali. La Giordania ha spesso e volentieri sostenuto il popolo palestinese, offrendo supporto non solo politico, ma anche umanitario e logistico. In un momento in cui la Palestina sta affrontando una delle sue fasi più delicate a causa delle genocidio in corso, il legame tra i due Paesi, soprattutto a livello calcistico, si fa ancora più forte e visibile.

Il governo giordano ha più volte ribadito il suo impegno a favore della causa palestinese, e lo stesso Re Abd Allah II ha espresso in diverse occasioni il suo sostegno ai diritti del popolo palestinese. Sul piano sportivo, questa amicizia si traduce in un incontro che, pur nella competizione, verrà giocato con rispetto reciproco e con la consapevolezza del significato simbolico che porta con sé. Per i tifosi, la partita sarà un’occasione per vedere due nazionali che, pur appartenendo a contesti calcistici differenti, rappresentano una storia condivisa di solidarietà e speranza.

Mentre i calciatori si preparano a scendere in campo, il mondo seguirà con attenzione l’incontro. Per la Palestina, non è solo una partita di calcio, ma un momento di resistenza e orgoglio. Per la Giordania, è l’occasione di dimostrare nuovamente il proprio sostegno ai fratelli palestinesi, oltre che di inseguire l’obiettivo sportivo.

Oggi, dunque, occhi puntati su questo match che promette intensità sul campo e unione fuori da esso, in un momento in cui il valore della fratellanza tra i popoli emerge con ancora più forza.