Calvizzano: L’arte e la cultura non si fermano dinanzi alla pandemia, elemento che dimostra in maniera eccelsa il poeta Giorgio Zapparella.

Giorgio cittadino di Calvizzano riesce a trasmettere con le sue parole il vero sentimento che d’anni accompagna la vita di ogni essere umano, quell’oralità che fa bene al cuore, quello spirito dionisiaco che esalta qualsiasi appassionato del genere poetico. Insomma un vero vanto per la cittadina di Calvizzano (a cui dedica l’opera “Cu l’uocchie d”o Paese Mio”). Esso infatti risulta essere l’unico in città ed uno dei più acclamati, se non il primo, tra i cittadini di Calvizzano residenti o emigrati altrove . Dal 2020 ricopre un posto all’interno dell’enciclopedia dei poeti italiani, ha vinto molteplici premi e con il libro Gardesana 2021 conferma la propria presenza all’interno di un team di poeti pronti ad esteriorizzare la propria arte all’interno di questa nuova antologia. Al riguardo Giorgio Zapparella sui propri account social scrive: “GARDESANA 2021”

Collana” Poeti del nuovo millennio a confronto.

È un’antologia che nasce dai laboratori della casa Editrice Aletti. È la genesi di una primigenia arte del raffronto. L’unione di sei autori al cospetto del lettore, come su di una virtuale linea di partenza, ognuno con le proprie caratteristiche da annunciare con la versificazione.

GARDESANA 2021 ” prende il nome di un vento che soffia sul lago di Garda in direzione di Sirmione, spira dopo il tramonto fino al mattino con “pazienza e costanza” , per poi scomparire con il sorgere del sole…ma poi…

Torna… Sempre.

Dice Alessandro Quasimodo che ne cura la prefazione insieme a Mogol, Gazzè e Stefano Aletti “le voci di sei autori esprimono, in questa originale Antologia, la loro poetica, danno un contributo individuale all’arte che accomuna lo spirito di ognuno ad un progetto senza confini di spazio e di tempo.”

Aggiunge Mogol”il vento già è un viaggio in sé e il viaggio é sempre a favore o controvento. Il vento indica il cammino al viaggiatore e ci porta incontro a venti nuovi.

Buona lettura.

Mi sarebbe piaciuto essere uno scrittore, così avrei descritto il nostro paese nascondendo i difetti ed evidenziando i pregi.

Avrei voluto possedere i doni del pittore per dipingerlo come piace a noi, bello e pieno di colori.

Ma io in realtà non possiedo queste arti, quindi ho provato a raccontarvi l’emozioni che sento camminando tra le nostre strade,spinto dal vento della curiosità e dei ricordi. Ho provato a soffermarmi su personaggi che forse non abbiamo capito abbastanza, quando invece avremmo dovuto farlo …

Vi racconto il nostro borgo in versi.

Vogliate scusare il mio azzardo. Spero solo di esserne degno.

Giorgio Zapparella”. Una plenitudine che spazia all’interno del web che rende questi testi accessibili a tutti e che riesce ad alleggerire i propri pensieri nonostante una straziante pandemia.

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