Calvizzano: la denuncia arriva da Mimmo Rosiello di Calvizzanoweb, in città peggiora altamente la la raccolta differenziata. I dati cominciano a essere preoccupanti: in dieci anni la percentuale è scesa dal 63,53% (2011, consiliatura Granata) al 38,31% (2021, consiliatura Pirozzi), come risulta nella sottosezione Ambiente del sito istituzionale. Ma vediamo nel dettaglio il trend.
2011 (63,53%); 2012 (60,42%); 2013 (56,49%); 2014 (57%); 2015 (57,54%); 2016 (52,36%); 2017 (50,90%); 2018 (47,69%); 2019 (44,76%); 2020 (41,84%); 2021 (38,29%). E gennaio 2022 non è iniziato nel migliore dei modi: la percentuale è del 25,89% mentre a gennaio 2021 era del 37,21%. Ricordiamo che il minimo normativo è il 65%.
E pensare che, nel 2011, ai tempi dell’amministrazione Granata, con il 63,53% di raccolta differenziata eravamo il sesto Comune della provincia di Napoli e il primo del comprensorio giuglianese. Il dato in discesa di Calvizzano, lo ripetiamo per l’ennesima volta, deve far riflettere sul fatto che non bisogna abbassare la guardia dei controlli, visto che c’è ancora tanta gente che si ostina a non differenziare correttamente, creando notevoli danni.