CAMPANIA. La consuetudine nata da Rosy Bindi di indicare i candidati con condanne provvisorie o definitive all’alba delle elezioni anche questa volta è stata rispettata dalla Commissione Parlamentare Antimafia.
In totale sono 8 i candidati impresentabili:
4 in Campani, di cui 3 a sostegno di Cirielli nella coalizione di Centrodestra:
-Davide Cesarini (Democrazia cristiana con Rotondi centro per la libertà), condannato in via definitiva a un anno e 6 mesi per bancarotta fraudolenta e attualmente a processo per riciclaggio (art. 648 bis c.p);
-Luigi Pergamo (Pensionati consumatori Cirielli presidente), rinviato a giudizio a Firenze lo scorso giugno con l’accusa di autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro;
-Pierpaolo Capri (Unione di centro), imputato per riciclaggio;
-Maria Grazia Di Scala (Casa riformista per la Campania), rinviata a giudizio per tentata concussione, l’unica del centro sinistra.
Per la Puglia invece:
-Pasquale Luperti (Forza Italia) – rinviato a giudizio il 3 ottobre 2024 per corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio;
-Antonio Ruggiero (Forza Italia), stessa imputazione di Luperti, ma dal dicembre 2022;
-Paride Mazzotta (Forza Italia), rinviato a giudizio il 21 ottobre 2022 davanti al Tribunale di Lecce per autoriciclaggio e turbata libertà degli incanti;
-Marcello Cocco (Alleanza civica per la Puglia, a sostegno di Sabino Mangano, candidato indipendente), condannato in primo grado a 3 anni di reclusione per accesso abusivo a sistema informatico (è in corso l’appello);
In totale zero candidati dal Veneto, 7 dal centrodestra tra Campania e Puglia, 1 del Centro Sinistra in Campania ed un indipendente dalla Puglia.
Fonte WIKIMAFIA


