NAPOLI – “La Regione Campania stava svendendo una vasta area, circa 300.000 mq, per poco più di 1 euro al metro quadrato zona litorale Giuglianese-Castellano, comprendente il parco degli uccelli, la pineta di Varcaturo e la originaria e naturale foce del Lago Patria. Il tutto senza considerare le potenzialità dell’area se affidata al Polo Ambientale o allo stesso Comune di Giugliano “. E’ quanto affermano il segretario generale CNAL Salvatore Ronghi e il dirigente CNAL Ambiente, Vincenzo Pirozzi. “Per fortuna – hanno continuato i sindacalisti – la Regione ha fermato l’incredibile svendita grazie alle proteste della stampa locale e di alcuni politici locali. La Regione, con leggi regionali (27/2019 e 28/2018), ha istituito il cd Polo Ambientale, sintesi e fusione di due aziende interamente di sua proprietà, con precisi, programmati obiettivi e scopi, tra i quali: la manutenzione e la riqualificazione delle aree fluviali, la gestione e riqualificazione dei parchi regionali, interventi di manutenzione del patrimonio regionale. In conformità a tali norme regionali, l’area avrebbe dovuto essere affidata al cd Polo Ambientale per il recupero e la valorizzazione e, quindi, restituita riqualificata e vivibile ai cittadini. Potrebbero, infine, essere impegnato il personale proveniente dalla platea BROS come a breve accadrà con il Programma “Riqualificazione di aree verdi in Parchi urbani, aree naturali e giardini storici e Intervento di “Recupero/riqualificazione dei Parchi municipali della città di Napoli”, hanno concluso Ronghi e Pirozzi.