Che la seconda ondata per la Campania fosse stata clamorosamente eclatante è cosa nota a tutti. Quando, però, si vanno ad analizzare i numeri nudi e crudi ci si rende conto della situazione complicata che i cittadini campani stanno vivendo da un mese a questa parte.
Se, infatti, durante la prima ondata la Campania è stata relativamente colpita dal virus, non si può dire altrettanto per quanto concerne il post vacanze. La Regione governata da De Luca non solo risulta essere fra le più martoriate con una percentuale di contagio altissima, ma vede aumentare in maniera esponenziale il numero di contagi e decessi.
Dal mese di marzo al 30 ottobre, infatti, si erano registrati nella nostra regione 659 morti per Coronavirus e 52mila contagi. Nell’ultimo mese (dal 31 ottobre al 30 novembre), invece, si sono verificati già 1014 decessi per Covid a fronte di 155319 positivi (103mila in più rispetto alla fascia marzo-30 ottobre).
Si attende con ansia l’efficacia delle misure anti Covid messe a punto da Regione e Governo, che, ricordiamo, in un primo momento aveva inserito la Campania in zona gialla.
Intanto, mentre si studiano le misure da adottare a Natale per evitare una terza ondata, in Campania come nel resto di Italia si deve ancora superare la seconda e si continua a piangere centinaia di vittime a causa di questo maledetto virus.