Napoli: Con 33 voti a favore e 12 contrari è stato approvato oggi dal Consiglio regionale della Campania il disegno di legge “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2021- 2023 della Regione Campania – Legge di stabilità regionale per il 2021″.
Contrari alla legge di stabilità 2021 si sono espressi i gruppi del M5S, di Forza Italia e di Fratelli di Italia.
“Sono molto soddisfatto per l’approvazione del Bilancio regionale e per il lavoro svolto in commissione e in Consiglio, che ha visto un profondo senso di responsabilita’ e una costruttiva collaborazione tra maggioranza e opposizioni, tenuto conto della grave fase economica e sociale che la nostra Regione sta vivendo a causa dell’emergenza pandemica”. Cosi’ Franco Picarone (Pd), presidente della commissione Bilancio, ha commentato il via libera al bilancio da parte del Consiglio regionale della Campania. La manovra economica ha un valore di 30 miliardi. Il governatore Vincenzo De Luca, presente in aula, non e’ mai intervenuto durante il dibattito e neanche dopo l’approvazione della legge di stabilita’ e del bilancio di previsione. La discussione sul bilancio e’ durata circa due ore grazie ai pochi emendamenti presentati dalle opposizioni.
“Sanita‘, sociale e cultura sono i settori principali sui quali si concentrano le risorse regionali. Il Bilancio – ha spiegato l’esponente dem – si muove in parallelo con la programmazione regionale dei fondi europei 2021-2027 e con la programmazione per il Recovery fund per la ripresa dal Covid-19, inserendosi, cosi’, in una congiuntura unica e determinante. La legge di stabilita’ prevede misure importanti tra cui il rifinanziamento del trasporto pubblico per gli studenti, la nascita dell’agenzia regionale Universiadi per lo Sport, che sara’ un punto di riferimento fondamentale nel settore, misure di sostegno agli ambulanti e ai gestori dei lidi balneari, che vengono esentati per il 2021 dal pagamento della tassa di concessione demaniale”.
In materia urbanistica, con la legge viene prorogato al 31 dicembre 2021 il termine entro cui i Comuni devono dotarsi dei Puc, il termine finale di applicabilita’ delle istanze riguardanti il Piano Casa e vengono prorogati i termini per la definizione da parte dei Comuni delle domande di sanatoria gia’ presentate. Tra le misure inserite nel bilancio, contributi a fondazione Idis – Citta’ della Scienza, al Festival di Giffoni e interventi per valorizzare i siti Unesco in Campania. Autorizzata la spesa sugli interventi per la promozione e lo sviluppo della pratica sportiva per i giovani atleti, mentre in materia di diritto alla mobilita’ e’ autorizzata una spesa di 15 milioni di euro per il trasporto gratuito per gli studenti. L’agenzia regionale Universiadi viene resa permanente e assume la denominazione di agenzia regionale Universiadi per lo Sport. Rifinanziati i fondi per il sostegno delle vittime innocenti di camorra e per le vittime di violenza di genere. Ridefiniti i pagamenti dell’imposta Iresa, finanziati interventi per incentivare le modalita’ di trasporto sostenibile alternativo, in particolare l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro. Sono previsti bonus regionali per i nuclei familiari con un reddito Isee inferiore a 7mila euro per l’acquisto di prodotti sanificanti e mascherine.
Ciarambino sottolinea che “le nostre misure approvate nel testo della legge di Bilancio sono state elaborate in risposta alle esigenze dei cittadini della Campania, come l’incentivazione all’utilizzo della bici per andare al lavoro, importante in un momento critico per il trasporto locale, la valorizzazione dei siti Unesco della Campania, contributi per l’acquisto di mascherine e altri dispositivi di protezione per le famiglie disagiate, il rifinanziamento della Banca della Terra, con cui assegnare terreni incolti ai giovani, l’istituzione di comunità energetiche e il rifinanziamento per l’export e per la creazione di distretti commerciali. Provvedimenti – conclude Ciarambino – che vanno a valorizzare un testo che, altrimenti, sarebbe stato un documento vuoto e certamente non rispondente ai fabbisogni della nostra regione”.