Campania: Non è ancora tempo di parlare di assessori “faccio come Decaro, per un mese non se ne parla”, ma su una cosa il neo governatore della Campania Roberto Fico non ha dubbi: “Siamo prontissimi per governare”.

Ospite di ‘Un Giorno da Pecora’, Roberto Fico ha risposto alle curiosità dei conduttori del programma radiofonico, Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. Più facile che il Napoli vinca lo scudetto o che lei resti in carica cinque anni alla Regione? la domanda. “Noi rimarremo in carica cinque anni – la replica – non c’è dubbio. Ma speriamo che il Napoli vinca lo scudetto, quest’anno sta andando bene”. “Per chi ha votato De Luca?” “Ha votato per me – risponde sicuro Fico – anche se non me lo ha detto”.

“I leader del centrosinistra sono venuti da lei e non da Decaro, perché?”. “Solo perché Napoli è più vicina a Roma. Con Antonio abbiamo lavorato bene, abbiamo fatto una campagna elettorale giusta e che ha portato risultati importanti”. Conclusione dedicata all’ingresso in Consiglio regionale di Pellegrino Mastella e Genny Sangiuliano. Fico non si è soffermato: “L’importante – dice – è lavorare bene tutti”.

Fico ha raccontato poi di avere festeggiato la vittoria con un bicchiere di vino bianco per accompagnare uno spaghetto alla Nerano. “Siamo stati al comitato elettorale – ha detto – abbiamo fatto la conferenza stampa, poi tanti baci e abbracci. A fine serata abbiamo preso un bicchiere di vino bianco, era buono, e abbiamo mangiato uno spaghetto alla Nerano, con le zucchine, fatto sciuè’ sciuè’. Basta”.

Al neo governatore della Campania è stato ricordato quando, da neo Presidente della Camera, scelse il bus per raggiungere il Parlamento in occasione del suo insediamento. Alla Regione come ci andrà? gli è stato chiesto: “Vediamo – ha risposto – dipende da che mezzo passa, potrei anche andarci a piedi”.

Ha negato di avere avuto delle scaramanzie in campagna elettorale: “Solo testa bassa e lavorare”. E niente giro col gozzo delle polemiche in vista date le condizioni meteo: “Oggi il mare è pieno di onde – ha detto – c’è libeccio, le barche devono rimanere in porto per le riparazioni”. 

L'Altra Notizia

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