Roma: Via libera del Cdm all’unanimità, secondo quanto si apprende da fonti di governo, al nuovo decreto contro il caro-bollette e al decreto sulle cessioni dei crediti legati ai bonus edilizi, compreso il Superbonus.

In campo quasi 8 miliardi di euro, senza scostamenti” : Mario Draghi in conferenza stampa spiega i decreti bollette e superbonus varati dal Cdm. “L’obietitvo è rilanciare una crescita equa e sostenibile e affrontare il mercato del lavoro”, combattendo la “precarietà”. L’intervento diretto supera i 5,5 miliardi, ma si associano interventi volti a sostenere Regioni e Comuni. Abbiamo approvato un provvedimento per contenere il costo dell’ energia e per sostenere il settore automobilistico: mettiamo in campo quasi 8 mld euro di cui 6 per l’energia e lo facciamo senza ricorrere a scostamenti bilancio” . ha precisato il ministro dell’Economia, Daniele Franco, spiegando il decreto sui rincari energetici nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. Gli interventi nel decreto hanno lo scopo di “evitare che l’impatto dei prezzi dell’energia sia troppo negativo” per la crescita ha detto il ministro dell’Economia, illustrando i nuovi interventi tra cui la replica di quelli già attuati come l’azzeramento degli oneri di sistema sia per i piccoli che per i grandi utenti, l’abbattimento dell’aliquota Iva sul gas al 5%, e la conferma della protezione dei 3,5 milioni di nuclei familiari con redditi bassi che godono del bonus bollette. Vengono poi replicati gli interventi per le imprese energivore, circa 4mila, estendendolo anche alle imprese che autoproducono energia elettrica consumando gas. Inoltre, si aggiunge un sostegno di oltre 500 milioni per le gasivore che sono circa mille.

L’obiettivo del decreto è sostenere l’economia in questa fase difficile, abbiamo avuto una performance molto positiva nel 2021, ora vediamo un rallentamento dell’attività in Italia e altri Paesi connesso all’evoluzione dei prezzi dell’energia” precisa il presidente del Consiglio. “Sì ci aspettiamo che i grandi produttori di energia condividano con il resto della popolazione il peso dei rincari dell’energia, sul come ci stiamo riflettendo“. Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa rispondendo a chi gli chiede se il governo stia pensando di chiedere un contributo alle grandi aziende. “Sul mercato del lavoro ci sono buone notizie: il numero degli occupati è cresciuto in Italia fra gennaio e dicembre di oltre 650 mila unità e il tasso di occupazione è aumentato di 2,2 punti percentuali ritornando al livello di prima della pandemia ma ovviamente ci sono delle criticità a cui ci siamo abituati e a cui non dobbiamo abituarci. La maggior parte dei nuovi dipendenti nell’ultimo anno ha firmato un contratto a tempo determinato e solo un quarto ha firmato un contatto permanente”.

Il presidente del Consiglio ha poi fatto una battuta: “Avete visto che bravi ministri che ho, ho un governo bellissimo...’ e poi: “Ieri ho semplicemente ricordato quello che è il mandato del governo,creato dal presidente della Repubblica, per affrontare certe emergenze e conseguire certi risultati”.

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