La Città Metropolitana di Napoli si è dotata di un nuovo Regolamento per la concessione di palestre e spazi scolastici di propria competenza per attività sportive, ricreative, sociali, formative e di volontariato in orario extra-scolastico.
Nel corso della seduta di ieri, infatti, il Consiglio metropolitano ha dato il via libera all’unanimità alla nuova disciplina, che sostituisce quella del 2013. Negli ultimi anni la richiesta di utilizzo dei suddetti spazi è molto aumentata ed è nata la necessità di regolamentare le diverse casistiche anche in ragione delle novità normative intervenute in materia.
Il Regolamento disciplina tutti gli aspetti della questione, come la tipologia e la durata delle concessioni, i soggetti destinatari, il Piano di utilizzazione degli impianti e spazi sportivi e il relativo avviso pubblico per l’assegnazione, le modalità di formulazione e di valutazione delle istanze, il rilascio delle concessioni, le competenze sulla manutenzione delle strutture, la quantificazione e il versamento delle quote e della cauzione.
“L’Amministrazione metropolitana guidata dal Sindaco Gaetano Manfredi – ha affermato il Consigliere delegato allo Sport, ai Giovani, e agli Eventi, nonché allo Statuto e ai Regolamenti, Sergio Colella – ha a cuore il presente e il futuro dei giovani e intende contrastare in maniera netta l’emergenza educativa, occuparsi del rilancio e della rigenerazione delle periferie con il rafforzamento di valori come quelli dello sport e di figure come quella del maestro, inteso come tecnico-educatore. Per questo motivo abbiamo voluto, finalmente, varare una normativa organica sull’uso di questi spazi, che spesso rappresentano l’unica possibilità di praticare attività sportiva per tanti giovani del territorio. L’obiettivo è quello di consentire a tutti, nel rispetto dei principi di legalità e uguaglianza, di poter concorre alla concessione di queste opportunità”.
Soddisfazione è stata espressa anche dalle Consigliere delegate alla Programmazione e all’Edilizia scolastica, Ilaria Abagnale e Marianna Salierno: “È stato un lavoro lungo e faticoso, che ha visto una fase di ascolto dei soggetti interessati e una di sintesi. L’auspicio è che ora questi spazi possano essere utilizzati al massimo, insieme con gli operatori del territorio, in un sistema di sussidiarietà orizzontale, affinché gli istituti scolastici possano diventare presidi di socialità, inclusione e corretto sviluppo della personalità dei nostri giovani per tutto l’arco della giornata”.
Il Regolamento
In particolare, soggetti beneficiari delle concessioni possono essere il Coni, le federazioni sportive, gli enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive regolarmente costituite e affiliate alle suddette FS ed EPS, organismi associativi che perseguono finalità ricreative, sociali, formative e di volontariato con sede legale e/o operativa nell’ambito territoriale metropolitano.
Le concessioni possono essere di durata triennale e non operano in via esclusiva. Esse non sono tacitamente rinnovabili, per cui allo scadere del triennio, gli Enti interessati dovranno trasmettere una nuova richiesta di assegnazione a seguito dell’indizione di nuovo avviso pubblico. La Città Metropolitana valuterà, nei singoli casi, l’opportunità di una rotazione tra le associazioni richiedenti. Tuttavia, il nuovo Regolamento prevede che, in via eccezionale, la Città Metropolitana di Napoli potrà rilasciare concessione di durata superiore ai 3 anni e fino ad un massimo di 6 anni, nell’ipotesi di una maggiore esposizione economica da parte del concessionario, in termini di investimenti e spese di adeguamento e manutenzione dell’impianto sportivo accertabili che abbiano ricadute positive per l’intera popolazione scolastica.
“Abbiamo voluto allungare la durata delle concessioni, portandola ordinariamente a tre anni e, in casi eccezionali, fino a sei – ha spiegato Colella – per dare stabilità ai rapporti. È importante, per chi si dedica alla formazione sportiva soprattutto dei giovani, avere un orizzonte temporale adeguato a mettere in campo una programmazione seria ed efficace per il benessere dei ragazzi”.
A regime, l’iter annuale prevede che entro il 31 marzo la Città Metropolitana pubblichi l’avviso con l’elenco delle strutture disponibili da dare in concessione; entro il 30 aprile i Dirigenti Scolastici degli istituti inseriti nell’elenco dovranno inviare all’Ente il nulla osta nel quale dovranno essere indicati i giorni e gli orari nei quali le strutture sportive potranno essere utilizzate dai richiedenti, in modo da consentire alla Città Metropolitana di emanare, entro il 31 maggio, un avviso pubblico per l’assegnazione. I soggetti interessati potranno, così, presentare la loro istanza – su modello predisposto dall’Ente – alla Città Metropolitana e contestualmente agli Istituti Scolastici interessati, entro i termini e con le modalità stabiliti dall’avviso pubblico.
Le palestre sono classificate in tre tipologie: A – grandi dimensioni o rilevanza federale/agonistica, B – medie dimensioni o rilevanza dilettantistica/amatoriale, C – piccole dimensioni o rilevanza promozionale. Le quote dei canoni, nonché le cauzioni per l’utilizzo sono parametrati sulla base di questa classificazione.
Il testo integrale del Regolamento è consultabile e scaricabile sul sito istituzionale della Città Metropolitana all’indirizzo https://www.cittametropolitana.na.it/-/regolamento-concessione-palestre.