Roma: Lo stato di emergenza sanitaria legato alla pandemia da Covid-19, proclamato la prima volta dall’ex premier Giuseppe Conte il 31 gennaio 2020, potrebbe essere vicino alla sua fine definitiva. La sua scadenza è stata prorogata di volta in volta sulla base dell’andamento epidemico. Al momento, dovrebbe terminare il 31 marzo 2022. Adesso che questa data si avvicina, sempre più voci chiedono di non prorogarlo un’altra volta.
È da mesi che se ne discute. Propende per il no il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri (in foto). “Credo che il 31 di marzo lo stato di emergenza non sarà prorogato”, ha detto.
Sileri guarda anche più in là: “Forse andrebbe ripensato anche il green pass, in base all’andamento del virus, e anche il tipo di vaccinazione, che tra l’altro andrà rimodulata, fatta su persona”. A permettere di pensare alla fine definitiva dello stato di emergenza, per Sileri, è la speranza che la pandemia si stia trasformando in endemia, fase in cui un virus è ormai così diffuso che diventa presenza stabile nella vita di una comunità.
La curva del contagio da coronavirus “si sta appiattendo verso il plateau, inizierà a scendere. Scenderanno i contagi, i ricoveri e il numero di decessi. Inizieremo una fase di normalità con convivenza con il virus”, ha detto Sileri.
Una nuova fase nella gestione del coronavirus è all’orizzonte anche secondo il ministro della Salute Roberto Speranza (in foto) che però, in un’intervista al Corriere della Sera, frena sullo stop allo stato di emergenza.