Napoli: “In questo momento le scuole prese di per sé sono sicure, poiché credo che in tutte le scuole sono stati messi in atto i vari protocolli per il distanziamento sociale. All’interno delle scuole c’è un controllo che rispecchia i requisiti, quindi la scuola di per sé sarebbe anche sicura considerato che il 68% degli insegnanti sono stati vaccinati. Il problema delle scuole è il prima e dopo“.
Così Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di melanoma, immunoterapia oncologica e terapie innovative dell’Istituto Pascale di Napoli, intervenuto al seminario organizzato dal Sam-Gilda di Napoli sul tema “Scuola e pandemia”.
Ascierto ha spiegato che “il prima è rappresentato dal come arrivare a scuola, soprattutto se parliamo degli studenti delle superiori che prendono i mezzi pubblici. Lì si crea l’assembramento. L’altro problema è il dopo: ho parlato con tanti professori nei mesi scorsi, quando sono state riaperte le scuole, e tutti sono stati concordi nel dire che la scuola è sicura poiché fino a quando gli alunni sono lì è garantito il distanziamento sociale, la mascherina, li controlliamo, ma col suono della campanella, quando escono fuori, succede il patatrac“.