Martedì 9 aprile a Napoli sarà il “Massimo Bottura Day” per il mondo della cucina e dell’editoria.
Lo chef modenese torna infatti nella città partenopea per presentare il nuovo libro scritto insieme alla moglie Lara Gilmore “Slow Food Fast Cars, Casa Maria Luigia – Storie e ricette”, edizioni L’Ippocampo.
Un evento unico con la presenza delle istituzioni e di una squadra di chef stellati che cucineranno durante la serata di gala organizzata a Palazzo Petrucci.
Anche questa volta, come nel 2014, la presenza di Massimo Bottura e la serata in programma sono merito della passione e competenza di Maurizio Cortese che condurrà la presentazione del libro alle ore 18,00 nella sala dei Baroni del Maschio Angioino, alla presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Successivamente a Palazzo Petrucci, lo chef Lino Scarallo accoglierà nelle sue cucine alcuni tra gli chef più celebri della regione.
Mario Affinita del Don Geppi a S. Agnello di Sorrento, Giuseppe Aversa de Il Buco a Sorrento, Alfonso Caputo della Taverna del Capitano a Marina del Cantone, Angelo Carannante del Caracol a Bacoli, Nino Di Costanzo del Danì Maison a Ischia, Michelina Fischetti di Oasis Sapori Antichi a Vallesaccarda, Oliver Glowig del Tre Olivi a Paestum, Micol Izzo di Piazzetta Milù a Castellammare di Stabia, Fumiko Sakai del Relais Blu a Massa Lubrense, Pasquale Torrente de Il Convento a Cetara. Non mancheranno pizze d’autore con Davide Ruotolo di Palazzo Petrucci ed Enzo Piccirillo dell’Antica Friggitoria La Masardona.
In abbinamento ai piatti, i vini di Salvatore Martusciello con Asprinio di Aversa Trentapioli 2022, di Marisa Cuomo con il Costa d’Amalfi Furore bianco 2023 e di Terredora con “Fiano di Avellino DOCG ex Cinere Resurgo 2021. La Pasticceria sarà a cura di Salvatore Capparelli di Napoli e Salvatore Gabbiano di Pompei.
Parte dei ricavi della serata sarà devoluta alla fondazione “Food for Soul”, il progetto fortemente voluto da Lara Gilmore e Massimo Bottura, che gestisce Refettori in tutto il mondo a favore di persone che vivono in condizione di vulnerabilità sociale, ponendo la massima attenzione allo spreco alimentare.